The Last of Us: come cambia la storia di Ellie e Riley rispetto al videogioco [VIDEO]

Riley
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Il settimo episodio di The Last of Us ci ha portati nel passato di Ellie e nei suoi ricordi di una persona per lei molto importante: Riley. Ecco come la storia viene raccontata dal videogioco e dalla serie

Nel settimo episodio di The Last of Us abbiamo fatto un salto nel tempo, fino a prima che Ellie incontrasse Joel e anche prima che venisse morsa da un infetto, evento che darà poi il via a tutti gli eventi che sappiamo. Abbiamo scoperto come è successo (attenzione: SPOILER): durante una visita clandestina ad un centro commerciale abbandonato (ma non privo di infetti).

E questa visita avviene in compagnia di Riley, la migliore amica di Ellie e per la quale lei prova una passione segreta e forse persino inconsapevole. Riley ha abbandonato Ellie per unirsi alle Lucciole (il gruppo clandestino che lotta contro la Fedra, l’istituzione paramilitare che controlla le zone di quarantena).

La vicenda viene raccontata originariamente nel DLC di The Last of Us, chiamato Left Behind e pubblicato nel 2014. La storia segue più o meno la stessa linea: Ellie e Riley si divertono ma quest’ultima annuncia di doversene andare per via dei suoi doveri in forza alle Lucciole. Ellie la ferma, dichiarandole disperatamente il suo affetto con un bacio rubato. Che viene ricambiato.

Subito dopo purtroppo le due vengono aggredite dagli infetti (nella serie, da uno solo) e vengono morse entrambe. A quel punto hanno due scelte: togliersi la vita e farla finita subito, oppure impazzire insieme lasciando che l’infezione da Cordyceps segua il suo corso. Sappiamo che Ellie poi si salverà per via della sua inattesa e insperata immunità; Riley non sarà così fortunata.

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Che differenze ci sono tra il gioco e la serie? Piccole ma non proprio sostanziali: come avviene per gran parte degli altri episodi, chiaramente la serie taglia fuori parecchi momenti di gameplay fatti di puro intrattenimento, come una sfida con lancio di sassi contro un’auto e, qui sotto, una battaglia con dei fucili ad acqua.

Uno degli elementi forse più belli del gioco, la sfida ai videogame, viene negli episodi variata in maniera importante. In Left Behind infatti Ellie immagina solo di giocare ad un arcade, guidata dalla voce di Riley; nella serie invece le due trovano un cabinato funzionante, e si divertono “realmente” con un classico come Mortal Kombat 2.

Altri elementi vengono mantenuti pari pari, come il ballo sulle note di I Got You di Etta James e, naturalmente, il tenero bacio tra le due ragazze. Nel videogioco si approfondisce meno il dilemma Lucciole vs. Fedra, ossia rivoluzione contro istituzione; il tema viene invece più approfondito nella serie e rende bene le complessità di una società post-apocalittica anche ad alti livelli di politica.

Il conflitto si riflette in quello, anche ideologico, che vede le due amiche schierate su fronti opposti eppure affettuose l’una con l’altra, non veramente interessate a battaglie di idee quanto alla loro stessa vicinanza. In altre parole, la dimensione umana ed emotiva prevale sempre su quella razionale, ragionamento che tornerà poi nella serie e anche in maniera importante.

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Come nel DLC, poi, anche la serie ci mostra l’accaduto come un flashback mentre Ellie si trova in crisi nel dover badare a Joel, ferito gravemente: per la prima volta in vita sua da sola, senza nessuno che le dica cosa fare o che la guidi. E Joel le intima di andarsene, di salvarsi: ma ci viene fatto capire che, proprio per via di ciò che è successo con Riley, Ellie non può farlo.

Un’altra differenza verrà sicuramente notata da chi ricorda bene il DLC: nel gioco infatti la parte flashback si alterna ad una in cui Ellie deve, nel presente, cercare delle medicine per Joel ed avventurarsi in un altro centro commerciale (uno diverso), combattendo con infetti e banditi insieme, decisa a salvare l’amico a tutti i costi.

I due momenti nella vita di Ellie sono segnanti, e marchiano la sua crescita forzata in un mondo spietato nel quale di volta in volta gli eventi le rendono chiaro che non può più permettersi di essere una bambina, che deve cercare di conquistare la propria sopravvivenza e tenersi stretto ogni briciolo di felicità fugacemente strappato alla dura realtà.

In qualche modo, Ellie cerca di fare con Joel quello che non è riuscita a fare con Riley: salvarlo. Chiaro che con i due Ellie intrattiene rapporti diversi, ma il fatto che (nel gioco) entrambe le vicende abbiano luogo in un centro commerciale non è casuale. Due versioni differenti di una vicenda che, con il proseguire della narrazione, si va facendo sempre più complessa e profonda.

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