The Wolf of Wall Street, film del 2014 di Martin Scorsese racconta la vera storia del broker Jordan Belfort, interpretato da un ottimo Leonardo DiCaprio, tra eccessi, droga e truffe. In una delle scene più iconiche del film il protagonista fa abuso di Quaaludes, che è un sedativo simile al Valium. Tuttavia non avendolo mai provato realmente, DiCaprio non aveva bene idea di come avrebbe dovuto portare in scena quel momento. Così si è rivolto direttamente a Belfort che lo ha aiutato.
Gli ho mostrato com’è e come ci si sente quando sei pieno di quaaludes – ha detto Belfort al New York Post. Io… ho iniziato a gattonare. Eravamo entrambi sul pavimento, sbavando. Suo padre è entrato nella stanza e ci ha chiesto che cazzo stavamo facendo
Lo stesso DiCaprio ha successivamente confermato la storia, definendola scherzosamente parte dei “nastri Jordan perduti” in un’intervista con il Daily Mail nel 2014.
Ha strisciato sul pavimento per rievocare le fasi dello sballo. Non era un grandissimo attore, ma sicuramente mi ha dato l’ispirazione – ha ammesso l’ attore di Revenant , mentre raccontava la storia.
Tuttavia, DiCaprio non è stato l’unico attore ad avere problemi con l’ampia rappresentazione della droga di The Wolf of Wall Street. Jonah Hill che ne film interpreta Donnie Azoff, assistente di Jordan Belfort, ospite nel talk show statunitense Any Given Wednesday con Bill Simmons nel 2016, ha infatti rivelato di essere addirittura finito in ospedale per l’abuso fatto di finta cocaina.
È interessante fingere di essere drogato. Ho utilizzato la musica. Ho creato una playlist per ogni scena, ho cercato di utilizzare musica che mi facesse sentire nervoso e caotico… e poi ho bevuto un sacco di caffè e Red Bull