Il prossimo 7 partirà da Firenze Da Zero a Zero-Una sfida in musica, il nuovo tour di Renato Zero. Per l’occasione il cantante romano è stato intervistato da Il Fatto Quotidiano dove ha parlato della sua vita e della sua carriera. Tuttavia non poteva mancare un commento su Rosa Chemical, personaggio del momento divenuto celeberrimo per le sue performance all’ultimo Festival di Sanremo e da molti etichettateo come solo l’ennesimo sosia di Renato Zero. Commentando quanto accaduto, l’artista, oggi settantaduenne, ha rimarcato questa sensazione.
Quando apro i social mi accorgo di avere un numero impressionante di sosia! Penso ci dovrebbe essere l’opportunità di uscire da questi stratagemmi. Bisognerebbe che oggi i ragazzi fossero più pronti, prima di essere mandati allo sbaraglio. Ma la garanzia è che l’originale vince sempre – dice Renato Zero. Non è colpa di Rosa Chemical, ma della distrazione di chi ritiene che questo sia un mestiere improvvisato. Il problema è di chi lo ha mandato in onda perché ritiene che la musica sia solo performance, una velleità . Finché c’è questa mentalità assolvo questi ragazzi, ma mandare in scena persone che non hanno la giusta preparazione, non riuscire a trovare un’identità , è un fatto grave. Noi avevamo alle spalle un team di professionisti che ci seguivano nella musica, ma non solo