Sebbene Le Tartarughe Ninja siano oramai lontane dal mondo del cinema da diversi anni, la loro storia continua a proseguire spedita nei fumetti. Recentemente, è stata pubblicata infatti la miniserie The Last Ronin, che segue un Michelangelo più anziano, unico sopravvissuto, mentre tenta di vendicare nella New York del 2040 la morte dei suoi tre fratelli. L’enorme successo ottenuto da questo albo ha convinto gli autori a relizzarne dunque un sequel intitolato The Lost Years. La storia segue due linee temporali: una che racconta gli ultimi anni di Michelangelo alla ricerca di uno scopo dopo la perdita della sua famiglia, e l’altra che segue una nuova generazione di tartarughe mutanti che simboleggiano la speranza per un cupo futuro cyberpunk
Nel primo numero di questa serie abbiamo anche fatto la conoscenza dei protagonisti che sono due maschi, due femmine con forme e dimensioni molto diverse. Questi sono molto più individualizzati rispetto ai fratelli originali che erano fisiologicamente identici. Anche i loro nomi sono ben lontani dagli originali ispirati al Rinascimento: Odyn, Yi, Moja e Uno. Il co-creatore de Le Tartarughe Ninja, Kevin Eastman ha recentemente parlato con Rolling Stones di questo nuovo progetto. Parlando della decisione di uccidere le tartarughe originali, ha detto: