Di lui Fiorello ha detto: “In confronto Achille Lauro è Cristina D’Avena”: Rosa Chemical ha fatto parlare di sé più di tutti gli altri 27 partecipanti a Sanremo 2023
Rosa Chemical: se c’è un personaggio di Sanremo 2023 del quale si continuerà a parlare, è senz’altro lui. Bella la vittoria di Mengoni, belline diverse delle altre canzoni, ma non c’è storia: anni dopo l’exploit di Achille Lauro (con il quale viene giustamente confrontato), un nuovo cantante sembra essersi spinto nella kermesse ancora più in là in quanto a bizzarria e provocazione.
E non solo con la sua canzone, un inno alla sessualità, all’amore libero e all’emancipazione; e nemmeno soltanto con le sue mise molto osè, o con il twerking in stile Elettra Lamborghini esibito sul palco. Oltre a queste straripanti esternazioni va infatti ricordato il già storico bacio Fedez, in diretta durante l’ultima serata e con pure Chiara Ferragni come co-conduttrice.
Certo in tanti iniziano già a dire che era tutto preparato, ma ciò non di meno anche se fosse sarebbe comunque la chiosa perfetta per la carriera di un personaggio da sempre dirompente e inarrestabile. Rosa Chemical nasce Manuel Franco Rocati a Rivoli, in Piemonte, il 20 gennaio 1988. Il suo nome d’arte viene dalla madre, Rosa, e dalla band My Chemical Romance.
Si fa conoscere dapprima come artista di graffiti, avvicinandosi solo in un secondo momento al mondo della musica e iniziando a pubblicare da indipendente con gli pseudonimi di Ekios o Kranyo. Il suo esordio ufficiale arriva nel 2018 con il singolo Kournikova, e nel mentre inizia varie collaborazioni di livello con artisti come Greg Willen e gli FSK Satellite.
Nel frattempo inizia anche a lavorare come modello per Gucci, e nel 2020 il singolo Polka gli porta la prima grande dose di visibilità che lo segnala come una delle realtà emergenti più interessanti in Italia. Pubblica due album: OKAY OKAY!! nel 2019 e Forever nel 2020. Altri singoli di gran successo in questi anni sono per lui BOHEME, LOBBY WAY e britney 😉 (è il titolo) con MamboLosco e Radical.
Il salto di qualità arriva ovviamente come tutti sappiamo nel 2022, quando Tananai, a sua volta artista rivelazione, lo sceglie per un duetto molto queer sulle note di A Far l’Amore Comincia Tu di Raffaella Carrà a Sanremo 2022. La curiosità attorno alla sua figura raggiunge livelli massimi ed è solo questione di tempo prima che Amadeus accetti la sua canzone, Made in Italy, per Sanremo 2023.
La copertina del singolo viene svelata in anteprima su OnlyFans, cosa che gli ha attirato parecchie critiche: “Made in Italy è piedi, con cui calpestare ciò che è generalista e che chiude tutto dentro una gabbia fatta di tabù. Made in Italy vuole liberarci dalle censure, dagli stereotipi e dal politicamente corretto. Come? Siamo i primi in Italia a svelare la cover ufficiale del brano su OF”.
Durante la sua prima esecuzione del brano a Sanremo 2023, afferma: “Questa canzone è dedicata a tutti coloro che nella vita si sono sentiti almeno una volta sbagliati, per poi accorgersi di essere semplicemente diversi”. La canzone è arrivata ottava in classifica alla fine del Festival, ma su Spotify ha già raggiunto tre milioni di ascolti in streaming e continua a salire.