Il terzo episodio di The Last of Us, serie TV HBO basata sul celeberrimo videogioco di casa Naughty Dog (qui la nostra recensione) ci ha raccontato la storia d’amore di Bill e Frank finita con un romantico suicidio di coppia dopo che il secondo è stato colpito da una malattia che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Nell’episodio tuttavia non viene spiegato cosa di preciso sia il male che ha portato l’uomo a prendere la decisione di togliersi la vita. A dare una risposta è arrivato direttamente lo showrunner della serie Craig Mazin durante un episodio del podcast di HBO dedicato a The Last of Us.
Non volevano necessariamente specificare [la sua malattia] al pubblico – spiega l’autore. Ma si tratta di sclerosi multipla o SLA precoce, in ogn caso un disturbo neuromuscolare degenerativo. È così che succede. Succede così comunemente eppure così raramente. Man mano che le persone invecchiano sullo schermo, tendono a essere completamente in salute fino a quando l’attacco di cuore non le fa barcollare dal nulla. Ma è cosi che succwede. Per la maggior parte delle persone, c’è un calo. Abbiamo pensato che fosse davvero interessante pensare… guarda, Bill è più vecchiio. Frank lo aveva letteralmente stracciato nella corsa. È più sano. Bill viene colpito. Poi saltiamo avanti di un certo numero di anni ed è Frank che è stato abbattuto da questa malattia, e non c’è niente che possano fare al riguardo.
Durante la puntata del podcast della settimana scorsa era l’autore del gioco e co-showrunner dello show Neil Druckmann a spiegare il perchè sia stata data così tanta importanza alla storia di Bill e Frank in The Last of Us.
Volevamo prendere quei temi e affrontarli con una storia completamente diversa – ha spiegato Druckmann. Volevamo affrontarla come una dolce storia romantica in cui questi personaggi possono lottare con l’idea di “A cosa serve questa vita? Siamo qui per un periodo di tempo limitato, come possiamo viverla al meglio?”
La cosa che mi innervosisce di più dei cambiamenti è cambiare il destino di un personaggio. E qui abbiamo un destino molto diverso per Bill rispetto a quello che abbiamo nel gioco. Poi però provo a fare i conti per soppesarlo: ‘”Quanto ci guadagniamo?” Per me, quando ti allontani così tanto, c’è un certo costo. È stata una storia così bella che esplora i temi dell’amore e la complessità che deriva dall’amore, dalla felicità e dal dolore
Anche se questo Bill muore, e Bill non muore nel gioco, è un finale più felice, molto più felice, perché ha vissuto una vita piena. Stiamo dimostrando, perché, alla fine, è dove va a finire parte della storia [nei prossimi episodi] che: “Ecco cosa perdi quando ami qualcuno. Puoi sentire questa immensa perdita. Ma ecco cosa guadagni”. Il contrasto di queste due cose in questo episodio mi sembra davvero elevi il viaggio di Joel ed Ellie attraverso il racconto di un episodio di bottiglia
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