Nel 2017 Pamela Anderson ebbe un violentissimo contraccolpo mediatico a seguito di alcune dichiarazioni fatte circa il nascente movimento MeToo.
Era risaputo che certi produttori o certe persone a Hollywood erano evitare, in privato – aveva detto all’intervistatrice Megyn Kelly all’epoca. Sai cosa ti aspetta se entri in una stanza d’albergo da sola. Quando sono arrivata a Hollywood, ovviamente ho ricevuto molte offerte per fare audizioni private e cose che non avevano assolutamente senso. Solo buon senso: non entrare in una stanza d’albergo da sola. E se qualcuno ti apre la porta in accappatoio, vattene. Solo buon senso.
So che Hollywood è molto seducente e queste persone vogliono essere famose. A volte pensi che sarai al sicuro con un adulto nella stanza. Non so da dove provenga questa sicurezza, ma in qualche modo ho evitato tutto. Mi sono state offerte molte cose. Un condominio e una Porsche per essere la ragazza numero uno di qualcuno. Ho semplicemente detto ingenuamente: “Beh, allora ci deve essere un numero due, quindi non sono interessata”. Soldi, case, ruoli nei film. E non volevo farlo in quel modo. Non avevo voglia. Sono una romantica e non mi piaceva.
A seguito di queste parole la Anderson fu pesantemente attaccata. Tuttavia a distanza di sei anni la sua posizione non è minimamente cambiata, anzi. Forse si è addirittura indurita. Parlando infatti con Interview Magazine, l’attrice di Baywatch ha spiegato la sua posizione ancora una volta.
Mia madre mi diceva, e questo è il tipo di femminismo con cui sono cresciuta, “ci vogliono due persone per ballare il tango” – ha detto la Anderson. Credimi, sono stata in molte situazioni in cui mi si diceva: “Vieni qui ragazzina, siediti sul letto”. Ma mia madre diceva: “Se qualcuno apre la porta con indosso una vestaglia da hotel e stai andando per un colloquio, non entrare. Ma se entri, trova lavoro”.