I Maneskin rispondono alle accuse di queerbaiting

Parlando con il Guardian, i Maneskin hanno risposto alle accuse di queerbaiting mosse alla band

Maneskin
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Nelle ultime ore i Maneskin sono finiti nuovamente al centro delle polemiche a causa di alcuni loro atteggiamenti. Sebbene infatti due membri della band romana, la bassista Victoria de Angelis e il batterista Ethan Torchio, appartengano alla comunità LGBTQ+, il frontman Damiano David e il chitarrista Thomas Raggi sono stati accusati di “queerbaiting”, ovvero sia utilizza spesso trucchi e tacchi alti, pur essendo etero per attrarre un pubblico queer e al contempo non offendere l’audience più conservatrice

Parlando con The Guardian, la de Angelis ha risposto a queste accuse dichiarando:

Ci sono alcuni casi in cui accade, ma a volte [le accuse sono] così estreme. È stupido per le persone queer, che dovrebbero combattere questi stereotipi, farne di nuovi e creare più odio. Il fatto che [Raggi e David] siano etero non significa che non possano truccarsi. O indossare i tacchi.

Damiano David ha aggiunto:

Tutto ciò che facciamo io e Thomas è sempre filtrato da due persone che sono [queer]. Ovviamente non sperimentiamo le stesse cose, ma viviamo ogni giorno a stretto contatto con le persone della comunità.

I Maneskin nella stessa intervista hanno anche paralto dell’opposizione che hanno dovuto affrontare da parte dei conservatori “e dei tradizionali fan del rock ‘n’ roll e dei fascisti che ci odiano con tutto quello che hanno

Una teoria del complotto italiana dice che stiamo diventando famosi perché veniamo pagati – ha detto Damiano. Che stiamo lavorando con il governo italiano per condividere questa cultura gender fluid! Penso che l’opinione che le persone hanno di noi, e di me, sia molto diversa dalla realtà. La gente pensa che ci comportiamo come i Sex Pistols oi Mötley Crüe, ma non siamo niente del genere. Abbiamo più informazioni sui rischi delle droghe e su come influenzano il tuo corpo. Non bevo nemmeno più alcolici

Victoria ha aggiunto:

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Molte persone sono davvero orgogliose di noi. Ma l’Italia è un paese molto conservatore e sono intimiditi dal fatto che qualcuno possa truccarsi o indossare tacchi alti o apparire seminudo o non essere etero. Ma andassero a fanculo. Non pensiamo che la vera musica rock riguardi questi stereotipi di sesso, droga e stile di vita rock’n’roll. Riguarda l’espressione e la libertà creativa

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