Tra le novità da non perdere dal 19 Gennaio al cinema vi segnaliamo L'innocent, scritto diretto e interpretato da un fantastico Louis Garrel. La nostra recensione.
E se il dibattito critico sembra totalmente incentrato sull’uscita di Babylon di Damien Chazelle, noi non possiamo che consigliarvi di non sottovalutare l’uscita de L’innocente: un film assolutamente sorprendente, che possiede la leggerezza della commedia romantica e dell’opera buffa eppure non esclude una efficace, improvvisa svolta verso i toni del noir.
L’innocente registra così un un deciso cambio di passo rispetto alle precedenti prove registiche di Louis Garrel, Due amici (2015), L’uomo fedele (2018) e La crociata (2021), affascinato dai romanzi di Tanguy Viel e dall’idea di un noir esistenzialista, capace di combinare la struttura del thriller con l’indagine intima dell’animo dei personaggi.
Ed è praticamente impossibile non cadere sedotti dai quattro personaggi al centro del film. Quattro anime perse, apparentemente alla deriva, ma ancora determinate a tentare la svolta, il colpo che possa dare finalmente dignità e senso alle loro esistenze.
Dopo tante relazioni deragliate, Sylvie annuncia a suo figlio Abel di aver trovato finalmente l’amore. Peccato che Michel (Roschdy Zem) sia un detenuto che ha conosciuto insegnando teatro in carcere, e Abel non creda che l’uomo sia veramente intenzionato a cambiare vita e abbandonare il suo passato da rapinatore.
Sylvie e Michel si sposano in carcere. Quindi, quando Michel ottiene la libertà condizionale, decidono di aprire un negozio di fiori. Cosa si nasconde davvero dietro quest’attività apparentemente lecita? Abel è pronto a tutto per scoprirlo.
Con L’innocente Louis Garrel si conferma uno degli autori più interessanti del panorama francese contemporaneo. Essenziale e lieve, il suo è un cinema apparentemente semplice, accessibile a tutti, eppure profondamente sofisticato nel processo di ricerca, nella scrittura, e soprattutto nella sua minuziosa indagine dell’animo umano.
Commedia, melodramma e thriller si incontrano così nella struttura de L’innocente, trovando un equilibrio praticamente perfetto, senza sbavature. E il risultato è un film irresistibile, pronto a divertire dal primo all’ultimo fotogramma, capace di intrattenere senza perdere quel retrogusto tenero e amaro che appartiene solo alle storie autentiche.
Nel fragore di tante proposte spettacolari, non possiamo quindi che consigliarvi questo piccolo, prezioso esperimento di cinema, forte della straordinaria sensibilità di Louis Garrel e di un cast di grandissimi interpreti, perfettamente nella parte.
Su tutti il carismatico Roschdy Zem, attore e regista franco-marocchino che quest’anno ha incantato la Mostra del Cinema di Venezia come autore del film Les Miens e interprete de I figli degli altri di Rebecca Zlotowski.
La straordinaria sintonia dell’ineffabile duo comico composto da Louis Garrel e Roschdy Zem vale probabilmente da sola il prezzo il biglietto. L’innocente vi aspetta dal 19 Gennaio al cinema. Non perdetelo!