A distanza di oramai 16 mesi da quando, il 21 ottobre 2021, Alec Baldwin sparò inavvertitamete con la pistola di scena sul set del film Rust, colpendo a morte la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, arrivano i primi provvedimenti giudiziari per l’attore. Il primo procuratore distrettuale giudiziario del New Mexico Mary Carmack-Altwies ha infatti deciso di incriminare per omicidio colposo sia la star di Hollywood che l’armaiola del film Rust Hannah Gutierrez-Reed
Dopo un esame approfondito delle prove e delle leggi dello stato del New Mexico, ho stabilito che ci sono prove sufficienti per presentare accuse penali contro Alec Baldwin e altri membri della troupe cinematografica di Rust – ha detto la giudice Carmack-Altwies. Sotto il mio controllo, nessuno è al di sopra della legge e tutti meritano giustizia
Secondo la legislazione americana l’omicidio colposo è un crimine di quarto grado punibile fino a 18 mesi di reclusione e fino a una multa di 5000 dollari. Tuttavia, l’aggravante dell’arma da fuoco conferisce al reato una punizione obbligatoria di cinque anni dietro le sbarre se Baldwin e la Gutierrez-Reed venissero giudicati colpevoli.
Nel frattempo il regista in seconda di Rust David Halls ha raggiunto un patteggiamento con i pubblici ministeri per l’accusa di uso negligente di un’arma mortale, e rischia ora una pena sospesa e sei mesi di libertà vigilata. Mentre Baldwin in passato ha promesso di combattere qualsiasi accusa, il patteggiamento di Halls e la collaborazione che probabilmente ha fornito ai pubblici ministeri potrebbero diventare un fattore importante per l’eventuale senza che cadrà sull’attore in futuro.
Se una di queste tre persone, Alec Baldwin, Hannah Gutierrez-Reed o David Halls, avesse fatto il proprio lavoro, Halyna Hutchins sarebbe viva oggi. È così semplice – ha detto Andrea Reeb, il procuratore speciale assegnato al caso. Le prove mostrano chiaramente uno schema di disprezzo criminale per la sicurezza sul set del film ‘Rust’. Nel New Mexico non c’è spazio per set cinematografici che non prendano sul serio l’impegno del nostro stato per la sicurezza delle armi e la sicurezza pubblica.
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