Tornando un po’ indietro nel tempo, troviamo The raven, diretto da Louis Friedlander. Il film prende in prestito il titolo del famoso racconto di Edgar Allan Poe. Siamo nel 1935, il pubblico era molto diverso rispetto a quello contemporaneo, tematiche come la tortura, la vendetta, il deturpamento, erano considerate troppo eccessive e violente, tanto che il film fu un flop al box office.
Oggi The raven è assolutamente un film da recuperare, se siete amanti dell’horror e di Edgar Allan Poe. Inoltre il film è interpretato da due grandi attori del genere horror, Bela Lugosi, nel ruolo del Dottor Richard Vollin, e Boris Karloff, nel ruolo di Edmond Bateman.
La giovane ballerina di danza classica, Jean Thatcher, è rimane vittima di un incidente stradale. Disperato per le condizioni precarie della figlia, il giudice Thatcher si rivolge all’unica persona che potrebbe salvargli la vita, il neurochirurgo Richard Vollin, un uomo ossessionato dalle opere di Edgar Allan Poe.
Vollin riesce a curare Jean, ma la mente contorta dell’uomo proietta su di lei l’immagine di “Lenore” della poesia di Poe. Con l’aiuto di Edmond Bateman, un criminale costretto ad assecondare i piani di Vollin, organizza la sua vendetta ispirandosi ai racconti di Edgar Allan Poe.
L’indagine condotta da Christian Bale in The pale blue eye, ricorda, per certi versi, quella intrapresa da Dean Corso, interpretato da Johnny Depp, nel film La nona porta, diretto da Roman Polanski, tratto dal romanzo Il club Dumas di Arturo Pérez-Reverte.
Dean Corso, esperto di libri antichi, viene ingaggiato da Boris Balkan, un collezionista che possiede una delle tre copie de Le nove porte del regno delle tenebre. Nel libro sono scritte le formule per evocare il diavolo e Corso deve recarsi in Europa per recuperare le due copie del libro esistenti.
Un film da vedere se avete amato The pale blue eye.
Chi è senza peccato – The dry (2020), Robert Connolly
Eric Bana è protagonista dell’adattamento cinematografico del romanzo di Jane Harper, Chi è senza peccato. Vecchi rancori e delitti non risolti sono gli ingredienti principali di questa pellicola ambientata nel deserto australiano.
Aaron torna dopo tanti anni a Kiewarra, la sua città natale, che si era lasciato alle spalle perché accusato dalla comunità del posto di coinvolgimento nel presunto suicidio di Ellie. Il motivo del suo ritorno è il suicidio del suo amico Luke, colpevole di aver ucciso la moglie e il figlio, prima di porre fine alla sua stessa vita. I genitori di Luke non sono convinti della storia e chiedono ad Aaron, diventato poliziotto, di indagare sul caso.
Un film che prende spunto da Blow Up di Michelangelo Antonioni e La Conversazione di Francis Ford Coppola. Brian De Palma dirige un film con John Travolta, Nancy Allen e John Lithgow, che all’epoca in cui uscì divise a metà sia la critica estera che quella italiana.
Con gli anni il film di De Palma è diventato un cult, raccogliendo consensi anche dai suoi colleghi registi come Edgar Wright e Quentin Tarantino. Jack ex poliziotto diventato tecnico del suono, mentre sta facendo degli esperimenti sulla colonna sonora di un nuovo film, sente il rumore di un’auto che cade in un torrente.
Jack si reca sul luogo e salva una ragazza che si trovava a bordo dell’auto, ma nulla da fare per il conducente del veicolo, il governatore dello Stato e candidato alle presidenziali. Jack riascolta i nastri e capta un altro rumore, quello di uno sparo. L’incidente in realtà è un delitto politico.
Un capolavoro da recuperare per gli amanti di The pale blue eye.
