Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix

La recensione di Ofelia – Amore e Morte, film del 2018 ora disponibile su Netflix

Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix
Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix
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Ofelia – Amore e Morte (qui il trailer) è un film del 2018, che vede alla regia Claire McCarthy presentato al Sundance Film Festival di quello stesso anno. Disponibile da dicembre su Netflix, ora nella top 10 della piattaforma, il film è una rilettura dell’Amleto di Shakespeare, raccontando tutta la storia dal punto di vista di Ofelia. Ofelia – Amore e Morte prende inoltre ispirazione dal romanzo edito nel 2016 di Lisa Klein Ophelia che già aveva dato voce ad uno dei personaggi più interessanti della letteratura mondiale.

Protagonista del film è Daisy Ridley, il resto del cast è composto da Naomi Watts, Clive Owen, George McKay, Tom Felton, Devon Terrell, Nathaniel Parker e Dominic Mafham.

Ofelia – Amore e Morte, la trama

Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix
Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix

Nel castello di Elsinore, nella nazione della Danimarca, Ofelia (Daisy Ridley) ormai diventata maggiorenne, è la dama di compagnia della regina Gertrude (Naomi Watts). Sempre presa di mira dalle altre dame per la sua origine non nobile, Ofelia si dimostra sempre leale alla sua regina seppur con uno spirito libero.

Il ritorno dal Wittenberg del Principe Amleto (George McKay) sarà motivo di cedimento per la ragazza che si innamorerà perdutamente del giovane. Proprio quando l’amore è sbocciato però Amleto dovrà far ritorno a Wittenberg per continuare gli studi. Durante la sua assenza, lo zio Claudio (Clive Owen) seduce in maniera spudorata la regina Gertrude e il padre, il re, muore misteriosamente. A prendere il posto sarà proprio Claudio e questo scatenerà in Amleto una follia che lo tormenterà nel cercare solo vendetta.

Ofelia – Amore e Morte, la recensione

Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix
Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix

Intrecci di corte, passione, tormento, morte: temi affrontati nel classico di Shakespeare che in Ofelia – Amore e Morte vengono raccontati dal punto di vista femminile: la storia di una donna alla ricerca del suo posto nel mondo.

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Nonostante la notorietà della vicenda, è interessante vedere come un occhio esterno e disinteressato al dominio possa reagire al gioco di potere messo in atto in maniera vile e senza ritegno alcuno. È altrettanto vero che il diverso punto di vista spesso, sconvolgendo la narrazione, quando la storia rappresentata è così riconoscibile, può portare a focalizzarsi sui lati negativi del prodotto.

Ofelia – Amore e Morte parte con un po’ di difficoltà, delle forzature narrative che non destano tanta curiosità nello spettatore. La presentazione dei personaggi è inizialmente superficiale e poco stimolante e aggiunge delle note moderne che non sempre si integrano alla storia messa in scena.

Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix
Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix

Tutto gira intorno ad Ofelia è questo è motivo di riadattamenti – come il ruolo secondario, a tratti marginale dello stesso Amleto – della storia stessa, che sono stati resi funzionali per quella che risulta essere una storia più di amore e tormento che di rabbia e violenza.

Un cast di tutto rispetto che riesce ad incarnare bene ogni singolo aspetto del personaggio portato in scena: Ofelia e la sua voglia di vivere e amare; Claudio nella ricerca disperata di potere; Amleto accecato dall’ira; Gertrude sempre spaesata ma infine spietata. Con nomi più o meno conosciuti ma tutti con film ben diversi alle spalle, hanno donato una buona versione di soggetti già interpretati e rinomati.

Il film monta una sua personale prospettiva anche sulla costruzione dell’immagine, con inquadrature spesso molto semplici – anche se comunicative – altre volte giochi di luci ed ombre fanno risaltare figure che si cercano di mettere in rilievo. I luoghi sono ben giostrati negli spazi che risultano sempre scanditi e strutturati in funzione di ciò che la scena richiede.

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La sceneggiatura di Semi Chellas rende giustizia alla vena femminile della narrazione, dando la possibilità alle donne di decidere – seppur in alcuni casi guidate, come quello della regina Gertrude – ma sempre con concretezza e risoluzione. La scrittura, unita alla regia molto basica, avrebbero potuto osare di più raccontando una storia battuta e ribattuta più volte, seppur da un punto di vista diverso? Sicuramente sì ma un prodotto come Ofelia – Amore e Morte, senza troppe pretese, è godibile così come è stato messo in scena.

Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix
Ofelia – Amore e Morte: Recensione del film su Netflix

Ofelia – Amore e Morte si riprende e cambia registro man mano che va avanti con la storia, cedendo il passo alla passione e sentimenti ben più profondi di quelli mostrati inizialmente, lasciando lo spettatore – in fin dei conti – soddisfatto di ciò che ha visto.

Un dramma storico su personaggi ben più che noti, con sentori alla Shakespeare in Love, che mescola intrighi al sentimento più puro: il film poteva dare sicuramente di più ma allo stesso tempo non delude del tutto, rendendo una “eroina” così centrale nella letteratura e nell’arte in generale ancora più viva.

Ofelia – Amore e Morte, il cast

Daisy Ridley – Ofelia
Naomi Watts – Gertrude/Matilde
Clive Owen – Claudio
George McKay – Principe Amleto
Tom Felton – Laerte
Devon Terrell – Orazio
Nathaniel Parker – Re Amleto
Dominic Mafham – Polonio

Ofelia – Amore e Morte, il trailer ufficiale