Steven Soderbergh, regista di fama internazionale e spesso poco considerato dalle masse (come anche The Knick), ha saputo regalarci produzioni di altissimo livello che sono rimaste un po’ nel cuore di tutti. Tra queste non possiamo dimenticare la trilogia inaugurata da Ocean’s eleven che pur essendo un prodotto abbastanza leggero, diverte e appassiona con il suo cast stellare.
Nonostante la lunga filmografia che lo riguarda, in pochissime occasioni si è dedicato ad una serie tv e una in particolare, che rimane una serie tv di nicchia, è proprio The Knick, con protagonista Clive Owen. Stiamo parlando di una serie cult che affronta tantissime tematiche delicate e lo fa in una maniera cruda, diretta e quasi sconcertante.
Vediamo quindi insieme che cos’è The Knick e perché andrebbe vista almeno una volta nella vita.
The Knick: la trama
Cominciamo a parlare della serie dalla sua trama che sicuramente è importante ma non regge il passo con il modo in cui essa viene resa sullo schermo, che è la vera forza di The Knick. Il titolo della serie si riferisce ad un ospedale che è location della maggior parte delle puntate.
The Knick è quindi una serie medica ma la sua particolarità sta nell’ambientazione di fine 900. Necessariamente, tutto ciò che di medico e chirurgico ci verrà mostrato è una riproposizione delle tecniche dell’epoca, decisamente molto lontane dalla visione attuale.
Dopo il suicidio del medico principale dell’ospedale a seguito del suo ennesimo fallimento, un suo allievo, il Dottor John Thackery ne prende il posto. Questo medico, interpretato da un Clive Owen al massimo della forma, adora sperimentare ed è pronto a tutto per dimostrare di sapere andare oltre ciò che già si conosce in campo medico.
Thackery è sicuramente molto abile ma fa un pesante uso di cocaina che andrà fortemente ad influenzare il suo lavoro e la qualità delle sue relazioni per tutti gli episodi della serie.
Una crudezza senza precedenti per una Serie Tv
Sicuramente non è un fattore che tutti possono apprezzare ma anche per il coraggio che i creatori hanno dimostrato possiamo dire che il vero punto di forza di The Knick è la crudezza e immediatezza delle sue immagini, che vanno dritte al punto e senza censura.
Ovviamente, quando in un film o in una serie ci sono spargimenti di sangue non è necessariamente un bene, tutt’altro. Evitare le forzature è una delle prime regole che i registi dovrebbero seguire, tenendo sempre d’occhio il contesto. In The Knick, però, ambientato in un ospedale del 900 con arretratissime tecniche mediche, il contesto è perfetto.
Se si pensa a serie tv a tema medico ne vengono in mente molte quali Scrubs, Dottor House o Grey’s anatomy. The Knick non c’entra assolutamente nulla. Questa serie ci mostra senza censure la vera vita di un medico di quel periodo e tutte le difficoltà riscontrabili in un lavoro di questo tipo.
E quando diciamo senza censura intendiamo letteralmente. Ci sono alcune scene talmente forti che non tutti potrebbero sopportare, in cui vediamo delle vere e proprie operazioni, ovviamente con le tecniche dell’epoca, arretrate e decisamente pericolose per noi che le vediamo a posteriori. Senza dubbio è una serie estrema.
Tutto questo però, come detto, non è mai forzato né troppo ridondante e si inserisce in una trama fluida, interessante e ben recitata dai suoi interpreti.
Purtroppo ultimamente si sente parlare poco di Clive Owen ma c’è stato un periodo dove era uno degli attori più elogiati e senza dubbio in The Knick ne dà piena dimostrazione.
La sua interpretazione è a dir poco perfetta. Nelle scene dove il suo personaggio è più lucido e quindi non sotto l’effetto di stupefacenti, dimostra tutta la genialità di quest’ultimo e un carisma enorme che ben si addice ad un testardo medico visionario di fine 900.
Nelle scene in cui invece il personaggio perde la sua lucidità, ancora di più possiamo notare la sua grande capacità attoriale che da sola vale la visione della serie.
L’affascinante visione di una scienza ormai dimenticata
The Knick non è solamente una serie piacevole perché capace di intrattenere con le sue scene forti e con i suoi abili attori ma anche perché ci mostra un interessante spaccato di un’epoca e di un settore che ormai non esistono più.
Oltre alla geniale follia di un medico, la serie ci mostra infatti come realmente funzionavano le cose in quel periodo, ovviamente anche all’insegna di una precarietà generale. La stessa visione che ci viene mostrata della scienza è affascinante ed emblematica.
In The Knick, soprattutto secondo John Tackery che però rappresenta molti medici che esistettero davvero prima di lui, la scienza è esclusivamente empirica e quindi è solo sperimentando che si può progredire, anche a discapito della vita delle persone. Un’idea molto lontana dalla situazione attuale ma che rende la serie una piccola perla nel suo genere.