Il tema segreto di Ozark, tra religione e armi da fuoco

Ozark è l’estrema glorificazione dell’antieroe, in questo caso di un’intera famiglia in cerca di redenzione.

Ozark Famiglia Byrde
Ozark Famiglia Byrde
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Nel corso dell’ultimo decennio, la TV ed il cinema hanno preso una direzione sempre più oscura e complessa. È necessario giudicare caso per caso se questa sia una cosa buona o cattiva. Ad esempio, Breaking Bad e John Wick non fanno altro che esaltare omicidi e vendette, mentre Daredevil e l’acclamata serie Stranger Things sono state in grado di spingere lo spettatore vero grandi domande utilizzando scene raccapriccianti.

La serie Ozark, invece, si occupa del lato più oscuro dell’esperienza umana, ma con molto più cuore. Ogni episodio trasmette inquietudine sia dai primi secondi con la sua grafica di apertura: su uno sfondo completamente nero, una lettera “O” viene messa a fuoco e al suo interno appare una croce. Una semplice immagine bianca popola ciascuno dei quattro settori del cerchio, prefigurando una diversa raccolta di terrori per ogni episodio. Sembra quasi di guardare la configurazione dei quattro evangelisti, ma questa è un’iconografia del male.

Ozark è l’estrema glorificazione dell’antieroe, in questo caso di un’intera famiglia. É una cronaca della discesa di una famiglia, passo dopo passo, scelta dopo scelta, nell’oscurità. Al contrario di Breaking Bad che inizia con il retroscena della trasformazione di Walter White da mite insegnante di scuola superiore a spietato boss della droga, Ozark inizia nel pieno dell’azione. Qualcosa va male nell’accordo con un cartello della droga messicano per riciclaggio di denaro sporco, Marty Byrde è costretto a trasferirsi con l’intera famiglia nell’omonimo lago del Missouri in cerca di salvezza.

Mentre le quattro stagioni dello spettacolo si svolgono tra l’evangelicalismo americano del Missouri centrale e il cattolicesimo dei membri del cartello, Ozark presenta una serie di battesimi, ma forse nessuno così importante come quello dei figli adolescenti dei Byrde. Charlotte e Jonah si accingono verso l’età adulta, Marty e sua moglie Wendy lottano con quanto del loro lavoro condividere con loro e se coinvolgerli o meno. Non sono una famiglia religiosa. Se i Byrde vivono secondo un credo, è “Le persone fanno delle scelte. Le scelte hanno conseguenze”. Nel loro caso, queste scelte e le loro conseguenze si trasformano continuamente in disastri su disastri.

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In un paesaggio caratterizzato dal terrore Dio sembra essere presente solo sullo sfondo, quello del male appunto. Il pastore Mason Young la cui vita deriva proprio a causa dei Byrde rivela a Marty la sua fede dicendo: “Ci deve essere un Dio. Perchè c’è un diavolo. Penso che tu sia il fottuto diavolo.” Dopo aver perso sua moglie, la chiesa e in parte anche la sua fede proprio a causa dei Byrde porta suo figlio appena nato al lago e lo immerge sott’acqua per un tempo tremendamente lungo. Quando finalmente lo tira su e vede che suo figlio respira ancora, Mason gli fa il segno della croce sulla fronte. 

Il capo del cartello Omar Navarro si ritrova a guardare il battesimo di suo figlio neonato trasformarsi in un bagno di sangue in diretta Zoom. La chiesa è una zona di battaglia in un brutale conflitto di cartelli; tutti vengono uccisi tranne il prete e il bambino. Navarro ha il suo prete di fiducia, al quale chiede la confessione regolarmente e coinvolge nei suoi incontri di lavoro. Il prete corrotto è un figura retorica comune, ma padre Benitez è un personaggio più complesso, uno che sta effettivamente cercando di guidare il suo gregge violento verso una vita più morale. 

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Quando la serie raggiunge l’apice del terrore, c’è un altro battesimo, questa volta pacifico, a tratti sdolcinato. Sam Dermody, l’ingenuo credulone dei Byrde durante tutte e quattro le stagioni, è ammaliato dalle promettenti promesse del gruppo della chiesa del padre di Wendy. Si alza sorridente dall’acqua della piscina di un motel, pronto per iniziare una nuova vita, ma è impossibile leggere il battesimo di Sam come qualcosa di diverso da un’altra vuota falsità di cui si è innamorato. Nell’equilibrio di Ozark non c’è mai nuova vita senza la presenza della morte, e il battesimo trova presto la sua corrispondente eco. La più importante collaboratrice e rivale dei Byrdes, Ruth Langmore, sta facendo installare una piscina sulla sua terra. C’è un corpo fresco sepolto sotto, quello di Nelson, il sicario del cartello.

Ozark RuthPool

Nell’ultimo episodio, il più grande segreto dei Byrde viene scoperto da un investigatore privato che è pronto a distruggerli con le prove. Charlotte, da tempo a bordo dell’azienda di famiglia, ha già preso la sua decisione. Ma ora tocca a Jonah, questo è il suo punto di svolta. Si unirà alla sua famiglia nella violenza? Jonah prende per la prima volta un’arma nella prima stagione e nella quarta fa fuoco proprio verso quel l’investigatore privato. In Ozark il battesimo avviene soprattutto a colpi di arma da fuoco.

Ozark ci lascia nient’altro che la promessa di più violenza, più distruzione, più incantesimi diabolici. Per Wendy, come per il resto dei Byrde, c’è sempre spazio per altro.

Che ne pensate? Avete amato Ozark?

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