GOSSIP è il nuovo potentissimo singolo dei Maneskin realizzato in collaborazione con Tom Morello dei Rage Against the Machine. Ecco il testo del brano e il significato in italiano!
GOSSIP è il titolo del nuovo singolo dei Maneskin in anticipazione del loro prossimo album, RUSH!, in uscita a breve. Come altri loro singoli precedenti quali Supermodel, il pezzo vuole criticare l’ipocrisia e la natura fittizia del mondo dello spettacolo e dello show business; mondo che i quattro, ormai artisti di successo internazionale, hanno imparato a conoscere più che bene.
“Welcome to the city of lies Where everything’s got a price It’s gonna be your new favorite place You can be a movie star And get everything you want Just put some plastic on your face“
“Benvenuti nella città delle bugie Dove tutto ha un prezzo Sarà il vostro nuovo posto preferito Potete essere stelle del cinema Ed avere tutto quello che volete Basta che vi mettiate della plastica in faccia”
La città delle bugie è ovviamente Hollywood, un luogo che da sempre viene descritto come fucina di successi e dove ciò che più conta è la forma, non la sostanza. In tanti, da Nathaneal West in poi, hanno cercato di descrivere la natura frivola e superficiale di un mondo nel quale conta solo l’immagine e l’apparenza, e dove l’impressione di una fabbrica dei sogni deve sempre essere tenuta viva.
“This place is a circus You just see the surface They cover shit under the rug You can’t see they’re faking They’ll never be naked Just fill your drink with tonic gin This is the American dream, so“
“Questo posto è un circo Vedi solo la superficie Coprono la merda sotto il tappero Non puoi vedere che fingono Non saranno mai nudi Riempi il tuo drink con gin tonic Questo è il sogno americano, quindi”
I Maneskin narrano la loro visione di questo mondo, sottolineando come si tratti di tutto un enorme spettacolo anche lontano dalle telecamere e di come anche fuori dal set tutti colori che ci vivono sono in qualche modo “attori” che interpretano una parte. E l’importante, perché la struttura di questo mondo regga, è seguire la solita vecchia regola: “The show must go on”.
“Sip the gossip, drink ‘til you choke Sip the gossip, burn down your throat You’re not iconic, you are just like them all Don’t act like you don’t know, so“
“Sorseggia il gossip, bevi fino a sofforcarti Sorseggia il gossip, che brucia giù per la tua gola Non sei iconico, sei come tutti loro Non fare finta di non saperlo”
Il gossip, ossia il chiacchiericcio, diviene quindi nella metafora della canzone come un drink da sorseggiare a un’eterna festa: è necessario, come nelle feste normali, per potersi divertire assumere qualche sostanza inebriante che renda tutti in qualche modo interessanti e degni di nota e consenta a noi, allo stesso tempo, di abbassarci (o alzarci) al loro livello. Ecco quindi che il gossip “si beve”, letteralmente.
“Keep drinking and acting cool Don’t care if your day is blue Nobody loves a gloomy face, just Take your pills and dance all night Don’t think at all, that’s the advice So c’mon, let’s try, it’s just a taste“
“Continua a bere e a fare il figo Non importa se la tua giornata è triste A nessuno piace una faccia depressa Prendi solo le tue pillole e balla tutta la notte Non pensare e basta, questo è il consiglio Quindi provaci, solo un sorso”
Ovviamente a questa eterna festa della città dei sogni è obbligatorio divertirsi, fare baldoria e provare piacere: guai a mostrarsi tristi o giù di morale. Ecco quindi che lo strato di ipocrisia si inspessisce fino a coprire qualunque aspetto dell’essere umano che possa intralciare la “carriera” dell’attore sempiterno a questo party infinito.
I Maneskin parlano non solo dello show business americano ma anche un po’ di tutta quella parata di sorrisi sfavillanti che rappresenta l’aspetto più attraente ma anche pacchiano della civiltà occidentale; social, bisogna concludere, compresi. L’importante è insomma “nascondere la merda sotto il tappeto”, e tutti vivranno felici e contenti.