Beghe legali per Michael Bay. Il regista è stato infatti accusato dalle autorità italiane di aver ucciso un piccione mentre si trovava nel nostro Paese per le riprese del film 6 Underground. Un individuo anonimo avrebbe scattato una foto dell’incidente denunciando poi la produzione del film alle autorità italiane a causa di una legge nazionale che vieta di danneggiare, catturare o uccidere qualsiasi uccello selvatico.
In qualità di regista di 6 Underground, Michael Bay è stato ritenuto responsabile della morte del piccione. Le autorità italiane si sono offerte di consentire al cineasta di pagare una piccola multa e risolvere il caso, ma lui ha ripetutamente rifiutato l’offerta, sostenendo la sua innocenza nell’incidente.
Sono un noto amante degli animali e un grande attivista per gli animali – ha detto Bay a TheWrap. Nessun animale coinvolto nella produzione è stato ferito o danneggiato. O su qualsiasi altra produzione a cui ho lavorato negli ultimi 30 anni.
Citando “chiare prove video” e “una moltitudine di testimoni e addetti alla sicurezza che ci esonerano da queste affermazioni”, ha aggiunto il regista, “mi è stata offerta dalle autorità italiane la possibilità di risolvere la questione pagando una piccola multa, ma ho rifiutato di farlo perché non mi sarei dichiarato colpevole di aver fatto del male a un animale.
C’è un caso giudiziario in corso, quindi non posso entrare nei dettagli, ma sono fiducioso che prevarremo quando andremo in tribunale – ha detto Bay.
6 Underground, film con protagonisti Ryan Reynolds, Corey Hawkins, Manuel Garica-Rulfo, Dave Franco e Ben Hardy è il penultimo film della carriera di Michael Bay. Lo scorso anno ha infatti girato Ambulance, adrenalinico film con protagonisti Jake Gyllenhaal e Yahya Abdul-Mateen II.
Che ne pensate?