Una lista di batteriste talentuose che forse non conosci
Un settore musicale dove regna ancora forte il dominio maschile è il drumming. Per fortuna negli ultimi anni molte batteriste donne si sono addentrate in questo percorso dimostrando di avere altrettanta passione e talento. Nel 2019 è stato anche aperto un concorso internazionale, Hit Like a Girl, dove batteriste da oltre 50 paesi competono in quattro gruppi di età in categorie tra cui, batteria, percussioni mondiali, percussioni marcianti, percussioni da concerto e una categoria tecnologica. Questo a riprova del fatto che suonare la batteria non è affatto una questione di genere. Scopriamo quali sono le migliori batteriste in questa lista che probabilmente vi sorprenderà.
Sheila E.
Considerata da molti la miglior batterista vivente si è giustamente guadagnata il titolo di regina delle percussioni. Il suo pedigree musicale è unico e raro essendo infatti figlia e sorella dei fondatori della band di Carlos Santana. Il suo padrino inoltre è Tito Puente, che possiamo tranquillamente definire il primo percussionista latino. In attività dagli anni ’80, Sheila E. ha suonato con Carlos Santana, Lionel Richie, Diana Ross, Marvin Gaye e Prince, Beyoncè, Phil Collins, Ringo Starr.
In una scena dominata dagli uomini ha davvero contribuito a cambiare la percezione delle batteriste donne. Negli anni si è anche cimentata in altri generi spostandosi dal funk-soul al rap e lavorando con Run DMC, The Fat Boys e altri. Nel 1985 ha partecipato insieme a star internazionali al famoso evento USA for Africa, che la porterà poi a fondare lei stessa un’associazione contro la violenza sui minori. Oltre a suonare la batteria e le percussioni è anche una cantante con all’attivo diversi dischi da solista ricchi di collaborazioni famose.
Emmanuelle Caplette
Batterista pop/jazz canadese classe 1982, Emmanuelle iniziò a suonare la batteria a 9 anni. Sponsorizzata dai migliori marchi di batteria tra cui Sabian, Vic Firth, Sonor ed Evans, Emmanuelle ha vinto decine di premi e si esibisce frequentemente nei migliori festival di batteria. Nel 2013 si è unita a Andy Summers (ex Police) nella band dei Circa Zero esibendosi con loro in tutto il mondo.
Sempre in quell’anno è stata la batterista e la direttrice musicale dello show di Stephane Rousseau (comico franco-canadese) nei più importanti teatri d’Europa e del Canada. Nel 2018 è stata la prima musicista internazionale ad apparire come ospite al NBC Late Show (il famoso talk show americano) con Seth Meyers. Il suo canale You Tube è arrivato ad avere oltre 13 milioni di visual.
Cindy Blackman
Questa elettrizzante batterista americana suona jazz e rock e ha al suo attivo esperienze con grandi nomi della musica, tra cui Lenny Kravitz, Santana (con cui è anche sposata), Sam Rivers, Ron Carter, Joe Henderson, Miles Davis. Avendo iniziato a suonare all’età di tre anni ha potuto diplomarsi come batterista già a tredici anni continuando poi a suonare jazz per tutto il liceo.
Come bandleader e come musicista Cindy è da sempre considerata un’innovatrice del suono con la capacità di spingersi sempre oltre i confini creativi. La sua bravura sta nelle sfumature e nei colori che porta di pari passo insieme alla potenza del suo sound. Di lei è stato detto che non tiene il tempo, ma che lo crea.
Nell’album Power of Peace di Santana è presente anche una sua canzone, I Remember, dove possiamo vedere anche il suo talento come compositrice e come cantante. Nel 2016 si è messa in contatto con il collega batterista Narada Michael Walden (Whitney Houston, Mariah Carey, Aretha Franklin) e insieme i due hanno lavorato su nuovo materiale di Cindy. Nel 2017 è uscito Fun Party Splash dove Cindy Blackman ancora una volta ha mostrato tutta l’eredità artistica che la rende non solo una delle più brave batteriste ma anche una delle più grandi musiciste in circolazione.
Hannah Welton
Nata come batterista jazz fusion Hannah, classe 1990, è tra le più giovani batteriste talentuose in circolazione. Come molti altri grandi batteristi, infatti, ha iniziato presto la sua carriera professionale. All’età di dodici anni suonava già con la band di suo padre (che era un trombettista). Inoltre, nel 2006 è stata l’unica donna a vincere il Bellson Heritage Days Drums Competition. Altri riconoscimenti legati a lei includono l’essere stata votata Outstanding Jazz Musician al Meadows Festival nel 2007 a Chicago. Nel 2011 ha partecipato allo show di Whoopi Goldberg sul palco del Chicago Royal George Theatre.
A soli ventidue anni ha ricevuto una proposta da parte di Prince per far parte della sua band di supporto tutta al femminile, le 3rdeyegirl, che andò in tour con lui fino al 2015. Prima di unirsi a questo team è stata batterista e cantante del trio rock The Hannah Ford Band. Ha anche suonato la batteria per la band cristiana crossover di Bellevue Suite. Hannah è davvero una performer versatile e il suo punto di forza sta nel fatto che le sue radici affondano in diversi stili, tra cui pop, rock e jazz da cui ha saputo trarre il meglio per le sue performance.
Senri Kawaguchi
Il suo nome non lascia dubbi: Senri è nata a Tokio e suona la batteria dall’età di tredici anni. A quindici fu accettata alla High School of Music & Art di New York City dove è stata la miglior batterista della scuola per quattro anni di fila, In Giappone ovviamente è conosciuta come pioniera del movimento delle band al femminile. Il suo drumming ha attirato l’attenzione dei fan delle percussioni di tutto il mondo. Cosa che le ha fatto presto raggiungere sul suo canale oltre quaranta milioni di visualizzazioni.
Nel 2013 ha pubblicato il suo primo album A La Mode, a soli sedici anni. Dopo aver inciso un secondo album ha fatto un’apparizione a Los Angeles al Blu Note Tokyo con la leggenda della chitarra Lee Ritenour. Senri si è poi esibita anche con Philippe Saisse, David Sanborn e Marcus Miller. Attualmente oltre a lavorare nel suo studio ha all’attivo moltissime esibisizioni dal vivo in Giappone e all’estero.
Nikkie Glaspe
La Nikkie-mania è esplosa dopo la sua apparizione su Zildjian Live, dove la gente è rimasta stupita dalla sua bravura. Sconosciuta alla maggioranza in realtà Nikkie era già conosciuta nel mondo R&B. La sua è una famiglia di ministri religiosi ed è stato proprio in quella comunità, dove la musica era molto presente, che Nikkie ha iniziato ad avvicinarsi alla batteria. A otto anni era già batterista a tempo pieno per la sua chiesa. Al college ha studiato stili, modelli e approcci musicali da Dennis Chambers a Horacio Hernandez, il groove di Dobbie Powell ma anche il punk di Dave Ghrol.
Mentre viveva e studiava a Boston, suonava nei locali più famosi con artisti diversi e già affermati. Ha iniziato ad entrare nel circuito dei festival e a lavorare producendo musica R&B. La miccia era accesa, presto è partita per l’Europa con un trio composto oltre che da lei anche da Martin Luther e Aaron Bellamy. Il successo del tour l’ha fatta notare ed è stata chiamata per un’audizione in cui si cercavano musiciste donne per la band di Beyoncè, della quale è poi diventata la batterista ufficiale. Nel 2010 anche lei ha avuto l’onore di suonare con Prince. Endorser per Zildjian, Remo e Yamaha, attualmente Nikkie milita in tre band: The Nth Power, Punkadelic e Trouble No More.
Taylor Gordon
Taylor Gordon (Pocket Queen) ha iniziato a suonare la batteria a due anni. A sette anni suonava già nella band di una chiesa di New Orleans. Mentre frequentava la Cedar Hill High School è entrata nella jazz band della scuola. Durante gli anni del liceo è stata premiata diverse volte come miglior musicista tra tutti gli studenti. Nonè stato un problema per lei entrare al Berklee College of Music con tanto di borsa di studio. Ha ricevuto proposte per suonare con professionisti già durante i primi anni di college, ma le ha rifiutate tutte. Il suo obiettivo era di completare gli studi e la sua formazione musicale prima di accettare impegni importanti.
Fino alla laurea però ha sfruttato la possibilità di mostrare le ottime doti attraverso i suoi canali social, riscuotendo un grande successo di pubblico e visualizzazioni registrando proprio negli studi di Berklee. Nel 2014 è arrivato uno dei momenti più salienti della sua carriera. Insieme a Beyoncè e Bruno Mars si è esibita all’halftime del Super Bowl, spettacolo seguito da milioni di persone in tutto il mondo. Decisamente un’ottima vetrina. Pocket Queen ha suonato anche con Alicia Keys, Adam Lambert, Dua Lipa e Chris Brown. A dicembre 2022 ha lanciato il suo primo corso di batteria online sulla piattaforma Soundfly con 40 video e 70 lezioni, nelle quali insegna concetti moderni di ritmo e batteria, produzioni musicali e strategie per trovare il proprio lato creativo.
Anika Nilles
Vincitrice di numerosi premi, Anika è esplosa sulle scene nel 2014. Batterista tedesca, Anika è la prova vivente che non è mai troppo tardi per farsi notare. Ha fatto diversi lavori prima di riuscire ad ottenere risultati concreti. Vedendosi rifiutata a diverse audizioni ha iniziato a dedicare molto più tempo e studio alla batteria. Ha sfruttato i canali social per registrare video che sono diventati virali, con milioni di visual. Ed è divenuta così brava da attirare l’attenzione di un certo Jeff Beck, che l’ha chiamata per unirsi alla sua band.
Nel 2022 ha quindi partecipato allo show della Royal Albert Hall in cui con Jeff Beck ha suonato con Johnny Depp. Anika suona diversi generi dal jazz, al pop al rock e anche funk. Ha definito Jeff Porcaro (Toto) suo principale batterista di riferimento. Ha dovuto superare una certa ansia che la ostacolava nelle esibizioni live ma tenacemente ha affontato anche questo ostacolo trovando sicurezza e forza per esibirsi senza timori. Anika è anche capodipartimento di un conservatorio tedesco e scrive regolarmente su riviste di musica. Il 27, 28 e 29 Gennaio 2023 sarà in concerto in Italia, a Bolzano.
Terri Lyne Carrington
Batterista, produttrice e tre volte vincitrice di un Grammy Award, Terri Lyne Carrington ha iniziato a suonare a dieci anni. Ricevuta una borsa di studio al Berklee College, ha iniziato a lavorare a New York e in seguito a Los Angeles dove diventa la batterista ufficiale del programma VIBE di Quincy Jones. A soli vent’anni Terry è andata in tour con una leggenda come Herbie Hancock; ed è solo l’inizio.
Ha registrato e fatto album con nomi quali Diana Krall, Natalie Cole, Chaka Khan, Nancy Wilson e molti altri. Il suo disco Waiting Game, del 2021, è stato definito come una delle migliori uscite jazz dalle più grandi testate musicali del mondo. La Carrington è anche co-produttrice esecutiva e direttrice musicale del Jazz Music Award. Il suo stile di batteria funky è stato applicato a molti contesti diversi, dal jazz al soul al rock al blues e perfino al crossover.
Nandi Bushell
Nandi Bushell, classe 2010 (si, non avete letto male) è nata in Sud Africa ma è residente a Londra. Nandi ha letteralmente lasciato il mondo dei social (e non solo) a bocca aperta. Ha iniziato a pubblicare cover di hard rock, grunge e metal sul suo profilo Instagram e su YouTube già qualche anno fa. I suoi video sono stati ripostati e commentati da artisti come Flea dei Red Hot Chili Peppers, Dave Grohl dei Foo Fighters e Lenny Kravitz.
Questi ultimi hanno anche realizzato con lei delle session musicali che hanno fatto milioni di visualizzazioni. Apparsa sulla copertina di Modern Drummer, Nandi è una musicista su cui scommettere. Polistrumentista e compositrice, ha già rilasciato un EP dal titolo Into the Abyss dove è presente il singolo The Shadows, dedicato a suo padre. Impossibile resistere al suo modo libero e selvaggio con cui esegue Smells Like Teen Spirit dei Nirvana o Killing in the Name of dei Rage Against the Machine. Sentiremo sicuramente parlare di lei.
