Bam Margera, ex membro dei Jackass, è stato ospite del podcast di Steve-O, suo amico e anche lui membro di quel gruppo di squinternati fuori di testa alla continua ricerca dei modi più buffi di farsi male. Durante la chiacchierata ha rivelato di essersela vista decisamente brutta lo scorso mese e di essere stato “praticamente dichiarato morto”. Ha spiegato che il Covid ha mandato la sua salute in tilt provocandolgi cinque crisi epilettiche, dopo le quali è stato ricoverato in un reparto di terapia intensiva.
Fondamentalmente sono stato dichiarato morto il giorno del compleanno di Elvis, l’8 dicembre – ha spiegato Margera (anche se Elvis è nato l’8 gennaio ma tant’è). Non sapevo di avere il Covid, che il mio corpo si stava spegnendo. E, ehm… ho avuto quattro crisi, ognuna della durata di 10-20 minuti.
Alla quarta mi sono morso la lingua così forte che la stavo quasi staccando. Era così gonfia che non entrava nella mia bocca, e ho bevuto il mio stesso sangue infetto e questo mi ha causato la polmonite.
Bam Margera ha continuato rivelando che una quinta crisi gli ha assicurato di “non poter respirare senza un tubo in gola“, aggiungendo che ha trascorso “otto giorni” in ospedale privo di sensi. Parlando della sua reazione al risveglio in ospedale, ha detto:
Amico, quando hanno tolto quel tubo mi sono sentito come se avessi succhiato il cazzo di Darth Vader!
L’ex pro-skater aveva precedentemente accennato alla lotta che ha dovuto affrontare in questa ultima battuta d’arresto di salute, condividendo una sua foto nel reparto ospedaliero. Ha scritto: Dichiarato morto l’8 dicembre, il compleanno di Elvis. Supporto vitale per 10 giorni per polmonite e Covid.