Dieci brani bellissimi che sono stati sfruttati così tanto dagli spot da essere diventati ormai, purtroppo, inascoltabili
Ah, gli spot pubblicitari: cosa faremmo senza? Di certo, sappiamo che s’è infilata ormai in ogni anfratto delle nostre vite e per quanto possiamo cercare di evitarli, quando si tratta di fastidiosi ad pop-up che ci tormentano online o dei promo che interrompono i video di YouTube (e dei quali non importa nulla a nessuno), non li si può ignorare per sempre.
Questo era certamente più vero ai tempi della televisione, era che finalmente sta giungendo al tramonto ma che per anni ci ha tormentato con reclame insistenti, facendosi ascoltare fino all’ossessione jingle e ritornelli e motivi e portandoci così ad odiare alcune bellissime canzoni, che oggi proprio per colpa della pubblicità non riusciamo più ad ascolare senza legarle a quei prodotti. Eccone alcune.
1. Gorillaz – Clint Eastwood
Una delle più famose canzoni dei Gorillaz nonché loro primo, storico successo di più di vent’anni fa. Sappiamo tutti (purtroppo) in quale pubblicità compare da almeno altrettanti anni, ed è un peccato che in tantissimi non sappiano nemmeno di che brano si tratta o chi sono gli interpreti originali. Non è l’unico caso in questo elenco, naturalmente.
2. Sister Sledge – We Are Family
Celebre brano disco music dall’anima funk/soul ridotto a triste commento lapalissiano per qualunque offerta destinata alle famiglie, specie quando si parla di piani di abbonamento a servizi televisivi o in streaming. Sarebbe bello sapere quante famiglie, vittime di questo fine messaggio subliminale, avranno ceduto alla tentazione dell’acquisto.
3. Chuck Berry – You Never Can Tell
Anche questa canzone si lega a una pubblicità e a un prodotto specifico, e non appena la ascolterete capirete subito qual è. Non si tratta perlomeno di una pubblicità di cattivo gusto o studiata prendendo il pubblico per una massa di idioti, come quelle che sfruttano il brano precedente in elenco. Ma dopo un po’ di ascolti (e passaggi televisivi) davvero rompe i cosiddetti, purtroppo per il nostro Chuck Berry.
4. Status Quo – Whatever You Want
Oltre a non rendere giustizia alla carriera pluri-decennale di uno dei gruppi più storici e sottovalutati della storia del rock, questo brano riduce la band stessa ad una specie di one-hit wonder: “grazie” infatti alle pubblicità tutti conoscono gli Status Quo quasi solo per questa canzone, ed è certamente vero in Italia.
5. Queen – Crazy Little Thing Called Love
Anche in questo caso, nel vastissimo repertorio della band (che del resto ha regalato alla pubblicità infinite canzoni) ce n’è una che gli insistenti spot ci hanno davvero rovinato con i loro continui passaggi. Ed è proprio questo splendido rockabilly revival perfettamente orchestrato, una delle composizioni più belle di Freddie Mercury.
6. The Verve – Bittersweet Symphony
Una melodia assolutamente inconfondibile, perno della più classica composizione della band britpop ma che tanti nemmeno sanno da dove viene. Di più, un passaggio orchestrale talmente iconico da essere stato sfruttato in tutti i tipi di pubblicità, con risultati devastanti per la nomea del gruppo. Che, ricordatevelo, ha fatto molte altre canzoni e album.
7. Fleetwood Mac – Don’t Stop
Composizione della compianta e geniale Christine McVie, morta nel 2022, questa canzone è stata particolarmente martoriata a inizio anni ’10 in versioni cover con ukulele e cantato femminile alla Nina Zilli. E per sottolineare come la pubblicità l’abbia particolarmente “uccisa”, abbattendone il significato, basti ricordare che commentava regolarmente il promo di una marca di carburante.
8. The Buggles – Video Killed the Radio Star
Una versione cover di questo brano compariva in un famoso spot a tema culinario, ma si tratta di fatto di uno dei motivi più riconoscibili della musica pop. Per cui anche qui abbiamo un super-classico del genere “pubblicitario”, distrutto e smontato fino a cancellare tutta l’intelligenza e la finezza dell’originale.
9. Fools Garden – Lemon Tree
E qual è? direte. Ma ci basterà cantare: “I wonder how, I wonder why…” e subito vi tornerà alla mente questo famosissimo ritornello; uno dei più celebri di tutti gli anni ’90, reso famoso più dalle pubblicità che altro. Davvero un must per tantissimi spot diversi, tanto che pur essendo una canzone del 1995 è celeberrima ancora oggi.
10. Rino Gaetano – Il Cielo è Sempre Più Blu
Il delitto supremo, che si compie anche in questi giorni. Ignorando beatamente il messaggio ironico e critico della composizione originale, sempre più spot usano questa canzone per proporre sconti in una catena di supermarket o offerte speciali, piani d’acquisti a rate e altri bei prodotti con una musica che, semplicemente, viene usata perché percepita come positiva e allegra. No comment, davvero.
C’è qualche tormentone musicale pubblicitario che abbiamo scordato in questo elenco? Fatecelo sapere su LaScimmiaSente!