Film di animazione Pixar, Soul è tutt’altro che un film per bambini, o meglio non solo.
Joe Gardner è un insoddisfatto insegnante di musica alle scuole medie ma un appassionato musicista jazz che tenta di affermarsi nei locali senza successo. La sua vita è alla costante ricerca dell’occasione giusta per sfondare e questa arriva quando ad una famosa cantante jazz serve un pianista. Tanta è l’eccitazione per il momento che, camminando per la città, cade in un tombino.
Joe si ritrova nell’Oltremondo, il luogo dove le anime riposano ma si rifiuta in tutti i modi di entrare, finendo così nell’Antemondo, dove le nuove anime si formano prima di “nascere” sulla Terra. Qui conosce 22, un’anima che ha provato più volte a trovare la sua strada ma senza successo.
Soul parla in maniera profonda e senza paura di vita, di morte, di insuccesso. Tutti argomenti che spaventano e a cui nessuno ha una vera e propria risposta, piuttosto ognuno crea la sua interpretazione. Un film che riesce davvero a far bene non solo all’umore ma all’anima, non a caso.
I sogni segreti di Walter Mitty, Ben Stiller (2013)
Ben Stiller è, senza dubbio, un ottimo regista e I sogni segreti di Walter Mitty ne è la prova. Tratto dall’omonimo racconto del 1939 di James Thurber, il film è un’avventura assieme al protagonista attraverso luoghi magnifici e sconosciuti, alla ricerca di sé stessi.
Walter Mitty (Ben Stiller) lavora per la rivista Life, un uomo senza scopo nella vita. Scopre che la rivista è stata venduta e la nuova azienda ha in mente di licenziare molti impiegati. Quello stesso giorno riceve alcuni negativi da parte di Sean O’Connell (Sean Penn), famoso fotografo che non ha mai incontrato di persona ma che regala scatti indimenticabili in giro per il mondo.
Nella lettera che accompagna la spedizione O’Connell descrive il negativo numero 25 come straordinario, da usare assolutamente per la copertina della rivista. Il negativo però non si trova e Walter – non riuscendo a mettersi in contatto con Sean – parte alla ricerca del fotografo in un viaggio che va oltre qualsiasi aspettativa.
Walter e lo spettatore imparano un aspetto della vita a cui tutti dovremmo arrivare prima o poi: lasciarsi andare alla bellezza di ciò che ci circonda, dando una bella botta di adrenalina di cui si ha bisogno.
Interstellar, Christopher Nolan (2014)
In attesa di Oppenheimer, in uscita il prossimo 20 luglio, perché non godere di un film di Nolan con immagini immersive ed una narrazione coinvolgente.
Interstellar vede l’umanità nel 2067 alle prese con una grave carestia che ha colpito l’intero pianeta. Joseph Cooper (Matthew McConaughey), ex pilota della NASA è ora un agricoltore perché la ricerca è stata abbandonata se non quella strettamente legata a risolvere il problema principale della Terra. La figlia Murph (Mackenzie Foy) un giorno si accorge di uno strano evento nella libreria della sua camera che Cooper capisce essere un segnale per delle coordinate.
Decidono di seguirle e si imbattono nella stazione NASA segretamente tenuta in piedi da Tom (Michael Caine) e Amelia Brand (Anne Hathaway). Grazie a loro Cooper scopre l’esistenza di un cunicolo spazio-temporale in cui si trova un’altra galassia che orbita attorno ad un buco nero chiamato Gargantua. Una missione precedente non era riuscita così Cooper, Amelia e il loro equipaggio partono per scoprire cosa ci sia realmente per tentare di salvare l’umanità.
Un racconto emozionante, costruito anche attraverso le musiche di Hans Zimmer (e chi sennò) che creano estasi e tensione, volto ad incollare chi guarda allo schermo.
Tick, Tick… Boom!, Lin-Manuel Miranda (2021)
Concludiamo come abbiamo iniziato, con un musical. Adattamento cinematografico dell’omonimo musical teatrale, Tick, Tick… Boom! mette in scena l’irrefrenabile talento, la passione più profonda e il senso di frustrazione quando non si ottiene ciò per cui si è lavorato duramente.
Tick, Tick… Boom! è la storia autobiografica di Jonathan Larson (autore di Rent), un aspirante compositore di musical che alla soglia dei trenta anni, nella New York anni Novanta così piena di speranza, entra in crisi sulla vita ed il proprio destino.
Ad interpretare Jonathan c’è uno strepitoso Andrew Garfield che, per l’occasione, ha imparato a cantare egregiamente e a mettere in scena in maniera nitida tutte le emozioni che il protagonista attraversa nel proprio percorso, riuscendo a coinvolgere e divertire. Guardando il film si avrà voglia di sentire e risentire le canzoni fino ad impararle, anche grazie alla rappresentazione che Garfield dona al film.
Insomma, iniziamo bene questo 2023 con passione, positività e una sferzata di energia.
