In memoriam, tutte le star che ci hanno lasciato nel 2022

2022
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Il nostro ricordo per tutti i grandi nomi del cinema, della musica e dello spettacolo che ci hanno lasciato nel 2022

Il 2022 ci ha portato via tantissime personalità di musica, cinema, serie tv e spettacolo ma anche tanti altri nomi famosi e influenti a livello mondiale. Dobbiamo iniziare la nostra lista proprio con questi, alcuni personaggi fondamentali per la storia e la cultura recente del nostro mondo e della nostra società.

E sappiamo ovviamente qual è il primo, enorme nome da fare: quello della regina Elisabetta II d’Inghilterra, scomparsa a 96 dopo uno dei regni più memorabili e significativi nella storia del paese. E subito dopo va citato Mikhail Gorbacev, responsabile della fine dell’Unione Sovietica e di fatto della Guerra Fredda, uno dei più grandi statisti nella storia della Russia e del ‘900.

Non possiamo poi non citare ovviamente anche il nome di Pelé, una delle più grandi star della storia del calcio, mancato a 82 anni proprio alla fine del 2022. Nello stesso giorno è scomparsa anche la fashion designer Vivienne Westwood, famosa per il suo legame con la cultura punk rock.

Spostandoci nella musica: dobbiamo iniziare il nostro triste elenco da Christine McVie, tastierista e cantante storica dei Fleetwood Mac, una delle più importanti figure femminili nella storia del rock. E proseguiamo con Irene Cara, la cantante di What a Feeling e star di Fame, stella del cinema, della musica e della pop culture anni ’80.

Scomparsa prematura e particolarmente segnante poi quella di Aaron Carter, fratello minore di Nick dei Backstreet Boys e teen star alla fine degli anni ’90. E altrettanto scalpore ha suscitato l’omicidio di Takeoff, il rapper del trio Migos assassinato pare con piena intenzione a soli 28 anni a Houston.

Altra scomparsa particolarmente traumatica in musica, e inaspettata quest’anno, è stata quella di Taylor Hawkins: il batterista storico dei Foo Fighters, morto all’improvviso. Non scordiamoci di Coolio, il rapper di Gangsta’s Paradise, famoso negli anni ’90 e mancato in settembre all’età di 59 anni; e di Mark Lanegan, figura fondamentale dell’alt rock americano anni ’90.

Spostandoci a tempi meno recenti ricordiamo anche la scomparsa a 87 anni di Jerry Lee Lewis, una delle icone del rock classico anni ’50 e famosa per la sua hit Great Balls of Fire. Poco più avanti ritroviamo Olivia Newton-John, star di Grease e della musica pop di inizio anni ’80, scomparsa a 73 anni.

Nel campo cinema e tv dobbiamo iniziare purtroppo da Angela Lansbury: la nostra mitica Jessica Fletcher, la Signora in Giallo, morta a 96 anni. E proseguire con Nichelle Nichols, la leggendaria tenente Uhura della prima serie di Star Trek, figura fondamentale per l’emancipazione femminile (e nera) nella fiction di fantascienza e nel mondo della televisione del secolo scorso.

Sempre in tv piangiamo la scomparsa di Tony Sirico, il famoso Paulie de I Soprano; di Johnny Siravo, che sempre ne I Soprano interpretava il padre di Tony; e infine anche di Angelo Badalamenti, leggendario compositore delle musiche della serie cult di David Lynch, la celeberrima Twin Peaks.

Il cinema ha pianto poi la morte a 91 anni di Jean-Luc Godard: uno dei più grandi cineasti del ‘900, nome portante della Nouvelle Vague francese e maestro della macchina da presa a tutto tondo. E un altro grande di ugual statura nello stesso campo è stato anche Peter Bogdanovich, figura centrale della New Hollywood negli anni ’70, scomparso nel 2022 a 82 anni.

Abbiamo detto addio poi anche a Sidney Poitier, mitico attore che negli anni ’60 decise con una serie di ruoli fondamentali l’emancipazione degli interpreti di colore nel cinema mainstream americano. A 67 anni nel 2022 è scomparso poi anche Ray Liotta, attore storico per film come Goodfellas e volto fondamentale del cinema degli ultimi trent’anni.

Ancora nel cinema, ci siamo visti mancare James Caan, attore storico per Il Padrino e per Misery; Ivan Reitman, mitico regista del primo Ghostbusters; Bob Rafelson, altro regista celebre per i suoi lavori nella New Hollywood e con la band The Monkees; e Irene Papas, una delle più famose attrici greche di sempre.

Spostandoci in Italia, il primo nome importante che dobbiamo fare è quello della leggendaria Monica Vitti, musa storica di Michelangelo Antonioni e protagonista del cinema d’autore anni ’50 e ’60. Poi mancato è Tito Stagno, lo storico conduttore che commentò l’allunaggio in diretta televisiva italiana nel 1969.

Qui da noi abbiamo dovuto dire addio anche ed Eugenio Scalfari, storico giornalista fondatore de La Repubblica; e, muovendoci in un campo completamente diverso ma non per questo meno degno di nota, a Richard Benson, leggendario chitarrista e musicologo italiano, diventato negli ultimi anni un fenomeno trash estremamente influente.

Questo è quanto: un’annata segnata da scomparse non facili da affrontare e che anzi, in molti casi, sembrano destinate a segnare la successiva e non solo. Noi non possiamo far altro che andare avanti e rendere il giusto tributo a tutti questi mitici personaggi, ciascuno in virtù dei conseguimenti nel suo campo, guardando ad un 2023 più felice possibile.

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