Lutto nel mondo del cinema. A 83 anni se n’è infatti andato Ruggero Deodato, celeberrimo regista maestro dei cannibal movie divenuto celeberrimo a livello mondiale per aver diretto il controversissimo Cannibal Holocaustnel 1980. A dare per primo la notizia è stato, su Facebook, Marcello Avallone, grande amico del cineasta.
Amici un altro storico autore e soprattutto un altro amico ci ha lasciato – si legge. Ho avuto adesso notizia che Ruggero Deodato se n’è andato. Caro Ruggero è stata la nostra, un’ avventura lunga e spesso complicata, ma meravigliosa. Arrivederci amico mio.
Sul webi sono arrivati ovviamente tantissimi messaggi di omaggio al grande regista, tra i quali quello di Claudio Fragasso e Sergio Martino, celebri cineasti di genere nostrano.
Un pezzo di storia del cinema ci ha lasciato – scrive fragasso. Non amo scrivere coccodrilli e necrologi dei colleghi, ma lui è Ruggero Deodato amato e stimato nel mondo e va ricordato come merita. Ciao Ruggero, fai buon viaggio.
Ho appena saputo che Ruggero Deodato, ci ha lasciato. Con lui ho diviso una stagione bellissima di cinema. Abbiamo iniziato praticamente insieme un percorso parallelo che in questi anni di rivalutazione del nostro cinema, ci ha “goliardicamente” portato in giro per il mondo, insieme. Ciao Ruggero!
Oltre a una lunghissima carriera da regista, Ruggero Deodato ha anche partecipato ad alcuni film come attore, come ad esempio in Hostel 2 di Eli Roth. Tuttavia, come ha raccontato a Nocturno nel 1996, decise che quella non era la sua strada durante un provino per Fellini.
Feci per un anno o due diversi filmetti, poi mi chiamarono a fare un provino per Federico Fellini, ma dai sedici ai diciotto anni ero cambiato, avevo gli occhiali, ero imbruttito – disse. Fellini non mi prese. Non pensai più di fare l’attore