Oppenheimer, il padre della bomba atomica e interpretato da Cillian Murphy nel biopic di Christopher Nolan, venne accusato all’epoca del Maccartismo
Parliamo di J. Robert Oppenheimer, lo scienziato considerato il padre della bomba atomica e che sarà interpretato da Cillian Murphy (Tommy Shelby in Peaky Blinders) nel prossimo film di Christopher Nolan, dedicato proprio a lui e al Progetto Manhattan. Che è, per chi non lo sapesse, proprio quello che ha portato allo sviluppo del primo ordigno nucleare.
Una figura complessa, che dopo la guerra iniziò a battersi per scongiurare la proliferazione dell’energia nucleare e si oppose anche allo sviluppo della bomba a idrogeno, la famosa bomba H. Queste posizioni lo trovarono in contrasto con vari elementi dell’establishment e dell’esercito americani.
Questo, aggiungendo vari contatti avuti in passato con persone appartenenti al Partito Comunista negli U.S.A., lo portò a finire vittima delle persecuzioni del Maccartismo, ossia la caccia alle streghe scatenata dal senatore Joseph McCarthy nella prima metà degli anni ’50 volta all’individuazione di spie e simpatizzanti sovietici.
Come risultato nel 1954 gli venne tolta la sua posizione come agente governativo e di fatto per molti subì una grande onta: solo grazie ai colleghi scienziati, compreso Albert Einstein, riuscì a mantenersi e a trovare poi lavoro a Princeton. Ma in vita non venne mai riabilitato e molti probabilmente finirono col pensare che fosse effettivamente una spia anti-patriottica.
Anni dopo, nel 1963, il presidente Kennedy lo insignì del Premio Enrico Fermi come gesto di riabilitazione; ma solo oggi, alla fine del 2022, quelle antiche accuse lanciate contro di lui ai tempi di McCarthy sono state revocate. Meglio tardi che mai: gli Stati Uniti affrontano sempre con difficoltà un bagaglio culturale passato spesso imbarazzante e biasimevole.
Per quanto riguarda il film di Nolan dedicato ad Oppenheimer, uscirà secondo quanto previsto nell’estate del 2023 e vedrà nel cast oltre a Murphy (che già ha collaborato con il regista inglese) anche molte altre star come Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Rami Malek, Jack Quaid, Benny Sadfie, Alex Wolff, Casey Affleck e Gary Oldman.
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