Avatar: La Via dell’Acqua, sequel dell’amatissimo lavoro di James Camerondel 2009, sta dominando al box office di tutto il mondo. A livello globale ha infatti superato il miliardo di dollari incassati, divenendo, in questo breve lasso di tempo, il quinto miglior incasso dell’anno. Questo è il terzo progetto annuale progetti sono a raggiungere questo risultato nel 2022, dopo Top Gun: Maverick e Jurassic World Dominion.
La cosa incredibile di questo risultato è che Avatar: La Via dell’Acqua per arrivare al miliardo ha impiegato soli 14 giorni, divenendo il sesto più veloce di sempre a riuscirci, superando in rapidità anche il primo capitolo del 2009 che, come saprete, è divenuto il maggiore incasso della storia del cinema. Si tratta sicuramente di notizie confortanti per i tanti fan della saga in quanto Cameron stesso parlando con Total Film, qualche tempo fa si era detto pronto a chiudere la saga col terzo film in caso di flop.
Il mercato potrebbe dirci che abbiamo finito in tre mesi, o potremmo essere semi-finiti, il che significa: “Ok, completiamo la storia col terzo film e non andiamo avanti all’infinito”. Ora siamo in un mondo diverso da quello in cui eravamo quando ho scritto questa roba. C’è stato anche l’uno-due: pandemia e streaming. O, al contrario, forse ricorderemo alla gente cosa significa andare al cinema . Questo film sicuramente lo fa. Ma la domanda è: a quante persone frega un ca**o adesso?
Avatar: La via dell’Acqua si svolge oltre un decennio dopo il film originale, ambientato nel 2154 con i protagonisti Neytiri (Zoe Saldaña) e il suo compagno Jake Sully (Sam Worthington) ora sposati e con diversi figli, Neteyam (Jamie Flatters), Lo’ak (Britain Dalton), Tuktirey (Trinity Bliss) e Kiri (Sigourney Weaver) a cui badare. Tornerà anche il grande villain della storia, il colonnello Quaritch di Stephen Lang, rianimato attraverso una forma Avatar Na’vi.