Il 28 dicembre 2015 moriva il leggendario Lemmy Kilmister, una delle più grandi leggende della storia della musica rock e non. Lo ricordiamo con alcuni aneddoti su di lui che forse non conoscevate!
Lemmy Kilmister, all’anagrafe Ian Fraser, era l’epitome del rock e dell’hard rock nonché leggendario basissta e vocalist dei Motörhead. Scomparso a causa di un cancro e di complicazioni al cuore, Lemmy ha lasciato un grande vuoto nel cuore dei fan e di artisti del rock che avevano stretto con lui solide amicizie. Celebriamo l’anniversario della sua scomparsa con quattro aneddoti che forse non avete ancora letto su di lui.
1 Janet Jackson: il suo guilty pleasure
Ebbene sì. Lemmy era una grande fan di Janet, ma non solo fan. Avrebbe anche voluto registrare una canzone con lei. Chiese più volte alla casa discografica Sony questa possibilità che però gli venne negata. Il pezzo di Janet in questione era Black Cat, che sarebbe dovuto comparire in una dei 3 volumi della raccolta Lemmy and Friends.
2. Bassista per caso
Lemmy si ritrovò a suonare il basso per caso. Partecipò ad un’audizione come chitarrista per gli Hawkwind sperando di diventare il loro secondo chitarrista. Ad un loro concerto che tennero poco tempo dopo però non si presentò il bassista. Lemmy lo sostituì seguendo le istruzioni del tastierista che gli disse: “Non si dovrebbe fare, ma riesci a fare dei rumori colpendo la prima corda?”, i rumori funzionarono molto bene perché da allora ebbe il posto ufficiale nella band e non lasciò più il basso.
3. Overdose di mirtilli
Nel 2011 Lemmy fu operato al cuore e ovviamente smise di fumare e ridusse drasticamente il consumo di alcolici. La convalescenza fu molto lunga e lo costrinse a letto per oltre quindici giorni. In quel lasso di tempo i medici si accorsero che stava prendendo peso. Alla fine, scoprirono il motivo. Lemmy si ingozzava di mirtilli ogni volta che sentiva il bisogno di bere. Disse poi candidamente: “Credo che qualsiasi eccesso sia sbagliato, anche quando è una cosa che ti fa bene”.
4. Super Mario Bros.
Se almeno una volta nella vita avete giocato a Super Mario World vi ricorderete di quei sette tartarugoni che fanno da boss alla fine di ogni mondo. Ognuno di loro ha il nome di un musicista famoso. Questo perché il creatore Dayv Brooks è un grande appassionato di musica. Uno di questi sette personaggi che in italiano sono definiti bowserotti si chiama Lemmy Koopa, proprio in onore di Lemmy dei Motorhead.
A cura di Alice Corleto
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