Sabrina Impacciatore è sicuramente l’attrice italiana del momento. Il grande successo della seconda stagione di White Lotus (qui la nostra recensione) che l’ha vista protagonista l’ha portata ad ottenere un successo gigantesco in America tanto da arrivare ad essere ospite del prestigioso Jimmy Kimmel Show (qui l’intervista). L’attrice romana ha parlato con La Stampa di questo grande risultato lanciando qualche frecciatina al cinema italiano.
In 20 minuti mi è cambiata la vita – spiega la Impacciatore. Su questo l’Italia potrebbe migliorare. Io ho fatto un solo progetto in America: The White Lotus. Uno solo. Eppure la mia interpretazione non è sfuggita a nessuno: bam, di colpo sono esplosa. E dire che io sono un’attrice di lungo corso che non recita ma vive sempre i personaggi che interpreta: queste cose le ho fatte anche in altri film italiani. Dal 2000. A questo punto uno delle domande se le fa
Parlando de motivi che potrebbero aver portato il movimento italiano a snobbarla, la Impacciatore cita alcuni pregiudizi:
La provenienza televisiva (il suo esordio avvenne a Non è la Rai, ndr), la mia bellezza meno canonica. Ora però, di colpo, sono diventata brava e bella, per il mondo intero. Ma anche qui: la bellezza per un’attrice che cos’è? È la sua anima, non l’aspetto da modella. In America sono felice. C’è un’atmosfera frizzante di possibilità che qui in Italia manca: da noi si respira un’aria di rassegnazione, là invece di sogno.
Quando dico “Mi piacerebbe fare quest’idea”, qui mi guardano come se fossi pazza, oltreoceano si entusiasmano. Cerco comunque di restare con i piedi per terra: ora ho una fama planetaria, mi scrivono dalla Nuova Zelanda al Sudafrica, ma so che si tratta solo di un momento. Spero solo di non tornare nella zucca. Parlo da persona ustionata. Ho sofferto talmente tanto che, pur senza smettere di sognare, cerco di essere cauta.
Che ne pensate di queste parole di Sabrina Impacciatore?
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