Vostro figlio gamer è in fissa assoluta coi videogiochi? Ecco come fare per “guarirlo”
Tutto è successo in Cina: due genitori preoccupati per la “dipendenza” dai videogiochi del figlio gamer sono intervenuti così per farlo smettere. Come? Assumendo un rivale “professionista” e pagandolo pure profumatamente, 50 yuan all’ora (sette euro, in pratica), cifra richiesta da questo specialista.
Per fare cosa? L’unica cosa che potrebbe far perdere interesse nei videogiochi ad un gamer assiduo: batterlo. Costui ha infatti stracciato il ragazzo dipendente a ben cinque titoli differenti (che saranno stati multiplayer) e riducendolo in lacrime al punto da non volerne più sapere di prendere un joypad in mano. Che ne dite, una soluzione sana e salutare?