In questo momento il franchise di Pirati dei Caraibi si trova in punto di stallo. Dopo il fallimentare quinto capitolo del 2017 e l’allontanamento di Johnny Depp dallo storico ruolo di Jack Sparrow, i produttori di Casa Disney si stanno interrogando sul futuro della saga. Qualche settimana fa è arrivata la notizia che il reboot al femminile con protagonista Margot Robbie è ormai un progetto morto (qui i dettagli) e dunque tutto lascia pensare che la casa di Topolino voglia tornare sui suoi passi riprendendo in mano la vecchia storia.
Tuttavia bisogna vedere come questo sarà possibile rinunciando al volto più iconico dell’intera saga. Parlando proprio di questo con The Hollywood Reporter, il produttore Jerry Bruckheimer ha aperto alla possibilità di rivedere nei suoi iconici costumi Johnny Depp.
Dovresti chiedere a loro. Non posso rispondere a questa domanda. Davvero non lo so – ha detto Bruckheimer della Disney. Mi piacerebbe averlo nel film. È un amico, un attore eccezionale, ed è un peccato che le vite personali si insinuino in tutto ciò che facciamo.
Bruckheimer ha confermato che anche il personaggio di Jack Sparrow non sarebbe mai stato ucciso.
Non puoi – ha detto. Abbiamo cercato di ucciderlo. Non ha funzionato.
Per quanto questa idea sia ovviamente affascinante, quanto dichiarato da Johnny Depp negli ultimi mesi lascia più di qualche dubbio sulla effettiva possibilità do un suo ritorno. Lo scorso giugno, attraverso un suo rappresentante aveva negato un rapporto del sito PopTopic che svelava il suo ritorno come Jack Sparrow (qui i dettagli).
Inoltre, durante il processo che l’attore ha affrontato e che l’ha visto di fronte all’ex moglie Amber Heard, aveva già ribadito il suo definitivo addio al franchise di Pirati dei Caraibi.
Il fatto è, signor Depp, se la Disney venisse da lei con 300 milioni di dollari e un milione di alpaca, niente al mondo la indurrebbe a tornare a lavorare con la Disney in un film Pirati dei Caraibi? Corretto? – gli aveva chiesto l’avvocato della controparte Ben Rottenborn
Depp aveva risposto: È vero, signor Rottenborn.
Che ne pensate?
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