In un mondo dove le piattaforme pirata nascono e muoiono (e rinascono) ogni giorno, VVVVID resta una certezza, un pilastro per la community otaku italiana… E allora ecco qualche anime da vederein streaming gratis su VVVID.
VVVVID (diciamolo una volta per tutte, si pronuncia «vid»; N.d.R.) è una piattaforma streaming italiana gratuita di film, serie TV ma, soprattutto, anime.
Nato dall’idea della startup romana Mperience di creare una piattaforma di streaming gratuita grazie agli introiti generati dalle inserzioni pubblicitarie (se avete guardato almeno un episodio di qualunque cosa su VVVVID, sicuramente è un dettaglio che avrete notato), oltre a un’ opzione di pagamento che rimuove le suddette inserzioni.
VVVVID, disponibile solo in Italia, è accessibile tramite il sito web o l’applicazione ufficiale per iOS e Android, e tra l’altro è stata la prima piattaforma in Italia a pubblicare online la versione doppiata di un anime, Tokyo Ghoul, senza che vi sia stato alcun passaggio sulla televisione tradizionale, nel dicembre del 2014.
Dal 2019 su VVVVID è disponibile anche la sezione Sala VVVVID,un servizio di TV on demand che permette di noleggiare anime e film proiettati al cinema. Pronti per i nostri consigli sugli anime da vedere in streaming gratis?
7 Anime da vedere in streaming gratis su VVVVID!
Il catalogo anime di VVVVID è immenso, parliamo di centinaia di titoli ma d’altronde chi vive su internet sa bene che 7 è la misura massima di tutte le cose, per cui abbiamo stilato una lista di 7 anime da vedere in streaming gratis su VVVVID. Uno per ogni giorno della settimana!
Tra l’altro presentare una lista di anime da consigliare è una cosa che ci piace molto, lo abbiamo fatto anche in questo articolo.
Ping Pong: The Animation.
Nella tua lista di anime da vedere in streaming gratis, probabilmente questo non c’era.
Tratto dal manga scritto e disegnato da Taiyō Matsumoto, un tipico slice of life incentrato su uno sport, niente di eccezionale sulla carta… Oppure no? In effetti è già “sulla carta” che si può capire come mai questo manga abbia conquistato i produttori. Il tratto di Matsumoto è semplicemente troppo azzeccato quanto accattivante per non innamorarsene a prima vista.
E l’anime? Semplicemente animato nel modo giusto, con figure deformate e inquadrature barocche che rispecchiano a pieno la poetica dell’opera: drammatizzare ed esagerare, fino quasi a trovare un senso di nobiltà, ogni aspetto di una partita di ping pong.
Perché sappiatelo, è letteralmente un anime sul ping pong, con l’immancabile rivalità cameratesca tra due amici, entrambi giocatori.
No Game, no life
No Game No Life, tratto dall’opera di Yuu Kamiya, già dal titolo ci dice tutto sui protagonisti.
I fratelli Sora e Shiro sono due hikikomori nonché i migliori giocatori del mondo… “giocatori di che cosa?” verrebbe da chiedersi e la risposta è “Sì”.
Perché Sora e Shiro sono dei pro player a qualsiasi gioco, letteralmente qualsiasi. Dagli fps ai moba, dagli enigmi di logica allo scacchi… ogni genere sfida gestita con delle regole identiche per tutti i partecipanti avrà la sua hall of fame di giocatori, e Sora e Shiro primeggiano in tutte. Sempre insieme e sempre vincitori.
Già perché Sora e Shiro vivono praticamente in simbiosi e online sono conosciuti come un player misterioso, il pro dei pro, il miglior giocatore mai esistito e il suo nome é: ” “. Letteralmente.
Più precisamente, il loro nickname sarebbe 『 』e non è altro che il simbolo dello spazio vuoto (Kūhaku) usato per definirlo.
La sinossi? Finiscono intrappolati nel mondo dei giochi. In teoria dovrebbe essere una specie di punizione ma non viene percepita in questo modo né da loro né da noi.