“La storia di Lady Oscar è un inno all’amore universale, senza distinzioni”, ha detto Cristina D’Avena davanti al pubblico di Fratelli d’Italia
Le polemiche che nei giorni scorsi hanno circondato Cristina D’Avena quando si è saputo che si sarebbe esibita alla festa per il decennale di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, hanno trovato molteplici risposte nelle parole e nelle azioni della cantante. A cominciare dalla sua apparizione stessa, che sembra lanciare un messaggio in una direzione precisa.
La cantante è infatti salita sul palco con una gonna arcobaleno e ha cantato la sigla di Lady Oscar, richiamando inoltre l’influenza del cartone animato e sostenendo che trattasi di “un inno all’amore universale, senza distinzioni”. Non esattamente il tipo di posizioni che FDI notoriamente appoggia.
È successo: gonna rainbow, esibizione di Lady Oscar e messaggio sull’amore universale. Cristina D’Avena poco fa sul palco di FDI. Grande ✨❤️ pic.twitter.com/0jyIZ5dCIx
Non è tutto perché la D’Avena si è espressa anche sui social: “Da quarant’anni canto in tutti i posti dove sono ben voluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque con tutto l’impegno e la gratitudine possibili”.
“Perché le mie canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Tutti, nessuno escluso. E questo non è qualunquismo, ma libertà”. E aggiunge parole difficili da mal interpretare: “Ho sostenuto, e sempre sosterrò, i diritti civili e l’amore universale che dovrebbe essere alla base della crescita di ogni essere umano”.