Raven-Symoné Christina Pearman è un attrice entrata nel cuore di tutti grazie al suo lavoro nella sit-com del 2003 Raven che la vedeva nei panni di un’adolescente che doveva tentare di destreggiarsi tra la normale vita da teenager e le sue capacità psichiche. Lo show non ha mai smesso di essere apprezzato dai fan, tanto è vero che nel 2017 Disney ha deciso di crearne un sequel, A Casa di Raven, serie nella quale la vediamo adulta, divorziata mentre vive con la sua migliore amica Chelsea (interpretata da Anneliese van der Pol, che è apparsa anche nella serie originale), e crescono i loro figli insieme.
Lo show è uno dei più apprezzati nel suo genere, tanto è vero che sono state realizzate ben 5 stagioni. Tuttavia, come raccontato dalla stessa attrice al podcast Pride, Disney aveva in mente di fare una grande modifica in Raven, voleva infatti renderla gay. La Pearman, che è sposata con una donna, ha però rifiutato questa possibilità.
C’è stata una discussione prima dell’inizio della serie. E mi è stata posta la domanda: “Vorresti che Raven Baxter fosse lesbica?” E io ho detto: “No”. Il motivo per cui ho detto di no non era perché non fossi orgogliosa di quello che ero, o non volessi rappresentare la comunità LGBTQ+ in alcun modo. Era perché Raven Baxter è Raven Baxter. Non c’era motivo per me di cambiare la persona che è per adattarla all’attrice che la interpreta.
Pearman ha continuato dicendo che non voleva cambiare il personaggio in alcun modo e finire per essere “mescolata” con il personaggio immaginario di Raven.
Raven Baxter è un personaggio che ero orgogliosa di interpretare. Anche se è etero, cisgender, non mi dispiace. Non volevo cambiare chi fosse. Quando inizi davvero a fondere il tuo sé personale con il tuo sé del personaggio, è ancora più difficile. Ormai sono etichettata per il resto della mia vita. Lasciamola così al 100%. Capisci cosa intendo? Penso che le cose che mi differenziano da lei ora siano molto di più.
Che ne pensate?
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