Situazione molto delicata per Nick Carter, storico membro dei Backstreet Boys. Il cantante è stato infatti accusato di aver violentato una diciassettenne nel 2001. All’epoca aveva 21 anni. La causa sostiene che Carter abbia trasmesso alla donna, Shannon “Shay” Ruth, ora 39enne, l’HPV [Human Papilloma Virus ndr] e l’abbia minacciata di prigione se avesse rivelato l’accaduto. La causa afferma anche che il cantante abbia usato un insulto per descrivere la disabilità di Ruth, che è autistica con paralisi cerebrale, e ha detto che nessuno le avrebbe creduto.
La causa afferma che Carter avrebbe invitato Ruth al tour bus del gruppo dopo uno spettacolo a Tacoma, Washington, nel febbraio 2001. Dice che le ha fornito alcol e l’ha costretta a fare sesso orale nel bagno dell’autobus. Ruth afferma che l’ha violentata una seconda volta su un letto vicino al retro del tour bus.
Nick Carter ha negato le accuse tramite il suo avvocato Michael Holtz, che ha definito l’accusa “legalmente priva di merito” e “del tutto falsa”.
Questa affermazione su un incidente presumibilmente avvenuto più di 20 anni fa non è solo legalmente priva di valore, ma anche del tutto falsa – ha dichiarato Holtz in una dichiarazione fornita a IndieWire. Sfortunatamente, ormai da diversi anni, la signora Ruth è stata manipolata per fare false accuse su Nick e quelle accuse sono cambiate ripetutamente e materialmente nel tempo. Nessuno dovrebbe lasciarsi ingannare da una trovata stampa orchestrata da un avvocato opportunista. Non c’è nulla in questa affermazione, cosa che non abbiamo dubbi che i tribunali capiranno rapidamente.
La ABC ha deciso dunque di annullare lo speciale natalizio dei Backstreet Boys, “A Very Backstreet Holiday” dal suo programma del prossimo 14 dicembre.