The Bad Guy è una serie diretta da Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana e prodotta da Indigo Film con Amazon Studios, pronta a sbarcare su Prime Video l’8 settembre.
La serie, con protagonisti Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi, unisce una atipica storia di mafia ai toni della commedia nera, in un esperimento interessante di revisione del genere, che nasce dalle penne di Ludovica Rampoldi, Davide Serino e lo stesso Giuseppe Stasi.
Abbiamo visto i primi due episodi in anteprima al Torino Film Festival. Ecco la nostra recensione.
The Bad Guy: la trama
La serie racconta la storia di Nino Scotellaro (interpretato da Luigi Lo Cascio), pubblico ministero siciliano che ha dedicato la sua vita alla lotta contro Cosa Nostra. Sposato con Luvi Bray (Claudia Pandolfi), figlia del noto magistrato che ha perso la vita in un attentato ordito dalla mafia, Nino insegue da ormai parecchi anni Mariano Suro (Antonio Catania), l’uomo più importante nell’organizzazione della mafia.
Suro, però, riesce sempre a sfuggirgli, nonostante i grandi sforzi e i metodi spesso non ortodossi usati dal pubblico ministero. Scotellaro, diventato troppo scomodo, viene però incastrato dagli stessi mafiosi. In alcune intercettazioni fanno il suo nome, indicandolo come l’uomo di Suro, portandolo ad un inevitabile arresto.
Nulla potrà la moglie Luvi, eccellente avvocata: Nino viene condannato, passando così dall’altro lato delle sbarre. Ma proprio quando tutto sembra perduto il fato da una seconda possibilità a Nino. Stufo degli inefficaci metodi delle istituzioni, l’uomo si finge morto e tenterà di sconfiggere Mariano Suro a modo suo.
The Bad Guy: la recensione in anteprima
L’idea di Stasi e Fontana è semplice quanto ambiziosa. Cosa succederebbe se un pubblico ministero passasse dal lato dei cattivi? La risposta è The Bad Guy. La serie, di cui abbiamo potuto vedere i primi due episodi, inizia subito con un ottimo ritmo, proiettandoci nella Sicilia dei giorni nostri. Ne vediamo da subito l’approccio pop, a partire dalla scelta delle musiche e una regia molto dinamica.
L’intenzione più che evidente è quella di discostarsi dalla classica storia di mafia, a partire da un registro da dark comedy che viene fuori più volte già nei primi episodi. Un’unione che permette ai creatori della serie di svariare molto, in un ambiente molto dinamico e dal ritmo sempre incalzante, sostenuto anche dalle scelte musicali.
C’è, in filigrana, una sensazione di frustrazione verso la lotta alla mafia che troppo spesso è risultata fallimentare. Il personaggio di Nino, interpretato ottimamente da Lo Cascio, ne è la chiara testimonianza. Tradito dallo stesso sistema che per anni ha servito, Nino sceglie una strada nuova, totalmente opposta a quella precedente.
The Bad Guy non vuole essere infatti l’agiografia di un nuovo martire (in questo caso di finzione) celebrato soltanto dopo la morte, ma una storia di rivincita, per Nino quanto per Luvi. Vuole essere una storia alternativa, che sa prendersi sul serio quando serve ma che sa anche alleggerire il dramma.
Due episodi, dunque, che lasciano ben sperare per il proseguo della serie, che ci sentiamo di consigliare in attesa di poterne vedere di più già nei prossimi giorni.
The Bad Guy: il cast
Nino Scotellaro: Luigi Lo Cascio
Luvi Bray: Claudia Pandolfi
Antonio Catania: Mariano Suro
Vincenzo Pirrotta: Salvatore Tracina
The BadGuy: il trailer
Ecco il trailer della serie. I primi episodi saranno disponibili su Prime Video a partire dall’8 dicembre, mentre le ultime a partire dal 15 dicembre.