La Famiglia Addams: un franchise che si rinnova nel tempo

La famiglia Addams: un'analisi attraverso il tempo e le innumerevoli versioni che hanno caratterizzato un brand sempre attuale e al passo coi tempi

La Famiglia Addams
La famiglia Addams
Condividi l'articolo

La Famiglia Addams è un brand reso celebre dalla rappresentazione di vari media che nel corso del tempo ne hanno consolidato il successo. Un format che si è rinnovato adattandosi alle diverse generazioni che si sono avvicendate come utenza. Un brand che nasce nel lontano 1938 dalla mente del loro creatore Charles Addams, celebre vignettista del The New Yorker. Vignette, serie tv, lungometraggi e merchandising ne hanno reso indelebile la memoria nell’immaginario collettivo di milioni di persone.

La Famiglia Addams è la rappresentazione della critica alla società bigotta, attraverso una visione che unisce il macabro all’umoristico.

Le vignette di Charles Addams fanno il loro debutto sulle pagine del The New Yorker nel 1938, dove verranno pubblicate regolarmente. Inizialmente i personaggi venivano rappresentati singolarmente senza presentarli per nome. Nel corso del tempo viene delineata la composizione della famiglia principale. Le vignette sono singole scene che evidenziano le macabre attività dei personaggi, che vengono sempre descritti come persone generose e di gran cuore. Si tratta di una famiglia affiatata, soprattutto nel legame di passione ancora acceso tra i coniugi e del loro amore verso i loro figli. Sempre pronti ad aiutare i bisognosi, nonostante il vicinato li guardi con orrore per le loro bizzarre abitudini. Successivamente verranno introdotti nuovi personaggi, ossia familiari sparsi un po’ per tutto il mondo.

La Famiglia Addams
La Famiglia Addams nella loro versione televisiva dello Show prodotto da ABC a partire dal 1964

Nel 1964 l’emittente televisiva statunitense ABC decise di creare una serie tv basata sulle vignette di Charles Addams. Il progetto venne concepito in due stagioni, per un totale di 64 episodi della durata di 30 minuti circa. Rigorosamente girati in bianco e nero. Il prodotto televisivo sviluppa in maniera molto più approfondita sia i personaggi che le interazioni tra essi, gettando le basi per quello che sarà un messaggio che accompagnerà il brand da li in avanti.

Per la prima volta si conoscono i nomi di tutti i componenti della famiglia e di tutti i personaggi secondari. Si viene a conoscenza delle origini piratesche di Gomez, che sono il motivo dell’ingente ricchezza della famiglia.

Viene evidenziato il rapporto tra Gomez e sua moglie Morticia. Un rapporto molto passionale che per la prima volta lascia intuire un’attività sessuale tra marito e moglie all’interno di una serie tv. É evidente l’elemento di rottura per cui la famiglia si impone come satira della società bigotta del periodo. Si denota una contrapposizione con gli altri prodotti televisivi che fotografavano e rappresentavano quella che doveva essere una famiglia americana ritenuta normale, classica e tradizionale. Durante la messa in onda dello show, l’editore del The New Yorker sospese la pubblicazione delle vignette per non essere associato alla serie tv, in quanto riteneva che il suo giornale era rivolto a un pubblico più raffinato di quello televisivo.

LEGGI ANCHE:  When they see us - un errore imperdonabile

Negli anni successivi venne realizzata una serie a cartoni animati, e persino uno speciale assieme a Scooby Doo. Per entrambi ci si rifece alle vignette per creare le fattezze dei personaggi. Esce nel 1973 una puntata singola di un varietà musicale che alterna performance musicali a sketch della Famiglia Addams e nel 1977 vide la luce uno speciale per Halloween con il cast della serie televisiva.

Famiglia Addams
Il crossover tra la Famiglia Addams e Scooby-Doo

Nel 1991 la Orion Pictures acquisisce i diritti del franchise e decise di realizzare un lungometraggio. Il cast vedeva dei grandi nomi, tra i quali Raul Julia, Anjelica Huston e Christopher Lloyd. Il film ebbe un riscontro positivo al botteghino e dette nuovo lustro al successo della Famiglia Addams. La pellicola adottò un taglio a metà strada tra il black humor della serie televisiva con alcuni sketch presi direttamente dalle vignette. Riuscendo a tenere legati i vecchi fan del brand, ma acquisendone anche di nuovi. A questo film successe un sequel del 1993 ed ed era in progetto anche un terzo lavoro. Purtroppo il progetto di una saga cinematografica sfumò con la morte di Raul Julia.

LEGGI ANCHE:  Scadenze Netflix, ecco i titoli che verranno rimossi a dicembre
La Famiglia Addams
Il cast della versione cinematografica della Famiglia Addams degli anni novanta

Contemporaneamente alle iconiche pellicole, vide la luce anche una serie di cartoni animati prodotta da Hanna e Barbera.

Famiglia Addams
La Famiglia Addams nell’approfondimento a cartoni realizzato da Hanna e Barbera

In seguito, vari media hanno esplorato le vicende della famiglia più macabra, ma più divertente di sempre. Una nuova serie tv prodotta dalla Fox Canadese e un musical presentato anche a Broadway e due nuovi lungometraggi animati prodotti dalla Metro-Goldwyn-Mayer. Anche stavolta il ritorno è in grande stile. Vengono infatti coinvolti grandi nomi per formare il cast dei doppiatori: Oscar Isaac, Charlize Theron, Chloë Grace-Moretz, Finn Wolfhard e Bette Middler. Anche in questo prodotto si sceglie l’ispirazione ai disegni di Charles Addams e per la prima volta si vede il matrimonio tra Gomez e Morticia.

Fino ad arrivare ad oggi con una nuova serie tv diretta da Tim Burton e prodotta da Netflix che ne ha ordinato 8 episodi. Incentrata principalmente sul personaggio di Mercoledì che impara a padroneggiare i suoi poteri. Nel cast troviamo Catherine Z Jones nel ruolo di Morticia, Luis Guzmàn nel ruolo di Gomez e Jenna Ortega nel ruolo della protagonista. La chicca per i fan è la presenza di Cristina Ricci (che interpretò la figlia degli Addams nei film degli anni 90) nel cast. Quest’ultimo adattamento sarà in uscita il 23 Novembre 2022 su Netflix.

Il flipper della Famiglia Addams vanta il record di essere il più venduto al mondo

La Famiglia Addams ha sempre fatto parte dell’immaginario collettivo. Attraversando diverse generazioni ha ricoperto il ruolo del diverso che con tutte le sue eccentricità e diversità, può comunque essere buono. Moltissimi sono gli elementi iconici della lore del franchising. Nessuno può resistere, ascoltando la loro celebre canzone, senza schioccare le dita. La Famiglia Addams è comunque un prodotto che su più livelli ha sempre affascinato il pubblico in cui ci si riconosce nella ricerca di un senso di libertà che si discosta dalle etichette imposte dalla società.

Fateci sapere cosa ne pensate sotto nei commenti e seguiteci su LaScimmiaPensa