Fin da quando a metà degli anni 2000 i LEGO sono diventati anche sinonimo di videogame, l’Universo Narrativo di Star Warsha sempre avuto un posto speciale nel cuore degli amanti dei celebri mattoncini colorati. Per questo motivo i ragazzi di TT Games hanno voluto creare quello che può essere considerato come il titolo definitivo di questa enorme e amatissima categoria, LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker.
Si tratta, come il titolo lascia intendere, di una grande raccolta di tutti i 9 film visti al cinema della saga principale di Star Wars in salsa LEGO. Sebbene tutte le varie opere siano state già raccontate nei giochi dei mattoncini colorati, i TT Games hanno voluto ritoccare ogni singolo elemento di ogni storia, anche quelle che sono arrivate sul mercato negli ultimi anni. Dopo aver completato tutti i 9 capitoli che compongono questo gioco, siamo finalmente pronti a parlarvene.
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker, la Recensione
Senza dubbio i ragazzi di TT Games hanno investito moltissimi dei loro sforzi in LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker. Dopo infatti una serie di titoli non pienamente riusciti, la Software House ha deciso di puntare su tutta su questa lunga antologia su Guerre Stellari. E tutta la loro passione è visibile in ogni dettaglio e in ognuna delle grandi location che formano i vari capitoli. Certo, essendo una fortissima contrazione delle storie, non sono stati realizzate in formato 1:1 tutte le zone che appaiono nei film. Tuttavia gli amanti della saga di Star Wars rimarranno assolutamente soddisfatti nel rivivere tutti gli elementi fondamentali di film che hanno amato così tanto.
Il gameplay è stato sicuramente migliorato rispetto ai precedenti giochi della saga LEGO. Ora infatti ci sono combo, schivate e molti altri elementi che arricchiscono un titolo che rischierebbe altrimenti di essere ripetitivo. Invece i ragazzi di TT Games sono stati molto bravi nel calibrare i vari livelli e a diversificare molto le varie azioni possibili. Si passa infatti da enigmi ambientali a scazzotate nel quale faremo incetta di stormtrooper fino ad arrivare a divertentissime sequenza nelle quali a bordo delle navi spaziali dovremmo combattere in davvero ottime battaglie navali. I momenti nel quale ci si trova nello spazio a bordo del Millenium Falcon o di qualsiasi altra astronave di sorta sono davvero ottimi sia per la grande libertà data al giocatore sia per le vere e proprie sfide a colpi di blaster e missili che intrattengono e divertono.
Davvero eccellente anche la varietà dei personaggi. In LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker sono infatti presenti tutti i personaggi che appaiono nei 9 film. E, in molti casi, è possibile utilizzare tutti quelli sbloccati in ogni momento dell’avventura, anche quando canonicamente quel personaggio non si trova lì. Questo conferisce un’incredibile varietà al gameplay. Non solo infatti i protagonisti utilizzabili, divisi in varie categorie, hanno armi e moveset diversi, ma ci saranno anche alcuni enigmi nelle varie zone risolvibili utilizzando specifici personaggi. Ma non preoccupatevi, se in quel momento non avete la possibilità di utilizzare quelli richiesti, potrete tornare ogni momento nelle varie ambientazioni attraverso l’esplorazione libera e così terminare tutte le missioni.
Uno dei grandi punti di forza di LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker è infatti la spropositata presenza di cose da fare, oggetti da raccogliere, persone con cui interagire. In ogni dove troverete mattoncini da raccogliere, oggetti da distruggere, enigmi da risolvere e quant’altro. Insomma, annoiarsi giocando a questo gioco è davvero impossibile. Per completare il titolo al 100% avrete infatti ore e ore di avventura alla ricerca di tutte le decine di features che gli sviluppatori hanno creato per noi. Inoltre l’impostazione GDR creata utilizzando un classico albero delle abilità da far crescere e sbloccare aiuterà i giocatori a creare partite sempre diverse e aumentando quindi la rigiocabilità.
Davvero buona anche la narrazione e l’ironia. Nei precedenti giochi della saga LEGO non sempre le parodie delle storie erano ben riuscite. In molti casi gli elementi comici utilizzati per raccontare anche ai più piccoli i vari elementi di trama della saga di Star Wars non erano così tanto divertenti. In questo LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker invece quasi in ogni sequenza o cutscene la risata scatterà. Certo, le storie hanno contrazioni e omissioni rispetto ai film anche se l’utilizzo della colonna originale creata dal maestro John Williams renderà più sopportabile ogni mancanza. In ogni caso è evidente che un amante della saga non giocherà questi giochi per conoscere la storie, mentre i più piccoli, ai quali il titolo è destinato, avranno una rapida infarinatura degli eventi e potranno veder scattare la voglia di recuperarsi le opere cinematografiche.
Graficamente il gioco si presenta davvero bene. Le immagini sono pulitissime, i design dei personaggi davvero identici ai pupazzi che anche voi potreste avere a casa e la scelta di non creare tutto con i mattoncini è assolutamente vincente. Gli sfondi infatti sono creati con stile classico e questo rende tutto il gioco, visivamente, più fluido e accattivante.
Non stiamo certo parlando di un gioco perfetto. LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker soffre infatti di classici bug della saga LEGO come alcuni errori sul movimento e il piazzamento della telecamera o importanti cali di frame che, sebbene non troppo frequenti, sono tuttavia fastidiosi. Inoltre la massiccia presenza di menù in ogni dove, schermate, muri di testo non fanno altro che appesantire un’esperienza che vuole invece essere la più leggera possibile. A volte tanto non è sinonimo di buono.
Tuttavia la cosa sicuramente peggiore è la totale, o quasi, mancanza di difficoltà. Nel gioco è infatti praticamente impossibile perdere, andare in game over, sbagliare strada o trovarsi in difficoltà. La barra della vita è pressochè inutile in quanto se venissimo sconfitti il nostro personaggio si scomporrebbe per ricomporsi pochi istanti dopo e riprendere la battaglia dal punto in cui è terminata. Stesso discorso per le navicelle. Potremmo anche schiantarci contro un asteroide, non ci sarà il minimo problema, il gioco ropartirà pochi secondi dopo esattamente dallo stesso punto. Una luce ci indicherà sempre dove andare e i suggerimenti abbonderanno in ogni dove.
Certo, si tratta di un titolo indirizzato ai più piccoli, nessuno pretende la punibilità di From Software. Ma un gioco nel quale non è contemplata la sconfitta e nel quale le difficoltà vengono totalmente azzerate, fa diminuire l’attenzione del pubblico e non reca neanche la soddisfazione nell’aver superato una sfida. Mancanza alla quale si tenta di ovviare infarcendo il gioco di collezionabili da raccogliere per cercare di emulare il senso di piacere che completare un obiettivo complesso dà. Ma non è assolutamente la stessa cosa.
In conclusione LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker è un gioco davvero divertente, lungo e affascinante, in grado di divertire i vecchi fan della saga che ritroveranno tutti gli elementi che amano in un solo titolo e di appassionare anche nuove leve che non hanno dimestichezza con Luke Skywalker e soci. Forse esageratamente facile e lungo, ma in ogni caso si tratta di un gioco che qualsiasi amante delle avventure stellari di George Lucas dovrebbe provare. Vedere per credere.
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker | Testato su PlayStation 4
