5 Film ambientati a Roma da vedere assolutamente [LISTA]
In attesa de Il Principe di Roma, dal 17 novembre al cinema, ecco 5 film per scoprire i tanti volti che Roma può assumere quando viene portata sul grande schermo
Dopo essere stato presentato in anteprima alla scorsa Festa del Cinema di Roma, Il principe di Roma è pronto ad arrivare in sale, dove debutterà il prossimo 17 novembre.
Diretto da Edoardo Falcone e distribuito da Lucky Red, Il principe di Roma rappresenta l’ennesimo retelling di Canto di Natale, la famosissima opera di Charles Dickens diventata una vera e propria tradizione natalizia.
La sceneggiatura dello stesso Falcone insieme a Paolo Costella sposta però l’ambientazione della storia: il teatro dell’avido protagonista è Roma nel 1829, in piena epoca risorgimentale. E i tre fantasmi che popolano le notti del protagonista Marco Giallini non sono semplici spiriti, ma echi di personalità molto vicine alla storia della Città Eterna.
Il principe di Roma, di cosa parla?
Bartolomeo (Giallini) è un uomo d’affari che è riuscito ad avere un incredibile successo, trasformandosi nell’uomo più ricco di Roma. Tutta la sua ricchezza, però, non basta a fargli ottenere il merito e il riconoscimento che spera.
Per questo l’uomo ha deciso di stringere un patto con il principe Accoramboni (Sergio Rubini): accerchiato da debiti e debitori, il principe ha promesso di concedere a Bartolomeo la mano di sua figlia in cambio di una sostanziosa cifra di denaro. Bartolomeo, dunque, si sta comprando il titolo di principe, davanti agli occhi sardonici della domestica Teta (Giulia Bevilacqua), con cui ha un grande feeling.
Privo di scrupoli e divorato dalle sue stesse ambizioni, per allontanarsi dal fango in cui è nato, Bartolomeo vedrà la sua vita cambiare quando riceverà la visita di tre fantasmi che lo faranno riflettere su quello che conta davvero nella vita.
Alla scoperta di Roma
“Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma” decantava Puccini nel suo Inno a Roma: e in effetti, nel corso dei secoli che hanno lasciato segni e rughe sulla capitale, Roma non ha mai smesso di essere il teatro adatto a fare da sfondo a innumerevoli storie. Comprese quelle che appaiono sul grande schermo.
Per omaggiare questa città che sembra fatta di echi immortali e di angoli appestati, abbiamo deciso di consigliarvi cinque titoli, oltre al già citato Il principe di Roma, per scoprire i lati di una città assopita in una bellezza che, al contrario, non dorme mai.
Va da sé che di film ambientati a Roma ce ne sono davvero tanti, forse troppi, e cercare di elencarli tutti sarebbe forse controproducente. Abbiamo scelto quindi di consigliarvi alcuni film che sono in grado di offrire allo spettatore alcuni dei tanti volti che la città assume.
Nell’anno del Signore
Nel 1969 Luigi Magni porta al cinema Nell’anno del Signore, primo capitolo di una trilogia proseguita con In nome del Papa Re e In nome del popolo sovrano, che hanno fatto la storia del cinema italiano.
In questa prima pellicola il regista mette in scena un fatto realmente accaduto nelle violente pagine dei moti carbonari: il processo e la successiva condanna a morte di due rivoluzionari, che combattevano per cercare di riportare la libertà in una città sempre più corrotta.
In un cast di prim’ordine, spicca senza dubbio Nino Manfredi, che veste i “doppi panni” di Cornacchia e Pasquino, eccentrica figura leggendaria romana, la cui statua era definita parlante per i biglietti che gli venivano lasciati addosso e che avevano il compito di palesare il malumore generale del popolo.
La grande bellezza
Diretto da Paolo Sorrentino, vincitore dell’Oscar per il Miglior Film Straniero, La Grande Bellezza è un titolo che non può mancare in una lista che cerchi di dare un’idea sulle apparizioni di Roma sul grande schermo.
La storia è quella di Jep Gambardella, interpretato da un magnifico Toni Servillo, che si muove con rassegnazione e scoramento tra le pagine della vita mondana di Roma, nelle quali non riesce più a riconoscersi, soprattutto dopo la morte del grande amore della sua vita.
Film corale e poetico – nei toni così come nelle intenzioni – La grande bellezza si ispira a La dolce vita e di certo non c’è bisogno di una lista sui film ambientati a Roma per convincervi a guardare uno dei film più iconici di Federico Fellini.
Vacanze romane
Forse è alquanto banale inserire in una lista sui film ambientati a Roma quello che, all’estero, ha contribuito a diffondere la meraviglia senza tempo della città, ma Vacanze romane è una sorta di must watch, qualcosa che non si può fare a meno di vedere almeno una volta nella vita.
La passeggiata in vespa tra Audrey Hepburn e Gregory Peck, nei rispettivi panni di una principessa e di un giornalista, è diventata l’immagine più riconoscibile a livello globale della gioia di vivere italiana, al punto da essere citata in numerosi film, non da ultimo anche Only you – Amore a prima vista, con Robert Downey Jr e Marisa Tomei. Anche questo, per chi è alla ricerca di una commedia romantica ambientata a Roma, è un titolo da non perdere.
Brutti sporchi e cattivi
Come dimostra un po’ anche Il principe di Roma, la città eterna è una metropoli fatta di contraddizioni, di dicotomie, di opposti che convivono sotto uno stesso cielo indifferente. Quindi, se da una parte è lecito aspettarsi la vita mondana delle grandi vie del centro, c’è anche tanta povertà che preme ai margini.
Ne è un esempio Brutti, sporchi e cattivi, il film del 1976 di Ettore Scola, ambientato non solo nella periferia della città, ma soprattutto in quelle baraccopoli dove sembrava non vigere alcuna regola del vivere civile. Intrecci carnali, violenze e soprusi sono all’ordine del giorno in questo film interpretato, ancora una volta, da un grandioso Nino Manfredi.
Angeli e demoni
Roma è anche una città di arte e di eredità di gran lusso. Chiese, dipinti, edifici laici: il panorama della città è costellato da opere eseguite per sfidare la Storia.Tratto dal romanzo omonimo di Dan Brown, Angeli e demoni è una pellicola adatta a scoprire una minima, minuscola parte del patrimonio artistico della città.
Tom Hanks torna a vestire i panni del professor Robert Langdon, esperto d’arte e di simboli, dopo Il codice da Vinci. Questa volta si muove in una Roma oscura e, al tempo stesso, Illuminata, cercando di risolvere un caso che rischia di portare il caos durante un conclave.