Ed eccoci di nuovo tornare nel magico mondo di Twitch a raccontare le assurde avventure che contraddistinguono gli streamer, oramai numerosissimi, che popolano la piattaforma viola. Questa volta la protagonista della vicenda è l’utente aielieen1 che è stata bannata dopo essersi masturbata in diretta davanti a un pubblico di oltre 5.000 spettatori.
Questa non è certamente la prima volta che Twitch salta agli onori della cronaca per motivi simili. Vi ricorderete quando, qualche mese fa, la streamer kimmikka era stata bannata per aver avuto un rapporto sessuale in diretta mentre rispondeva in chat alle domande dei fan (qui i dettagli). Tuttavia in quel caso il ban era stato di soli 7 giorni.
Staremo dunque a vedere come si comporterà la piattaforma viola nei confronti di questa nuova disavventura. Per molti utenti infatti, la brevità di quel ban, aprirebbe su Twitch le porte ad un certo tipo di permissività inaccettabile che confonderebbe sempre più i limiti della piattaforma con quelli di OnlyFans. Non è un caso, probabilmente, che questa vicenda con protagonsita aielieen1 sia arrivata a così breve distanza. Starà ora a Twich decidere se punire più pesantemente questa streamer rispetto alla precedente.
Si tratta di un periodo complesso per Twitc. La sua evoluzione da servizio di streaming esclusivamente per contenuti videoludici a piattaforma dove trattare un’ampia gamma di categorie come arte, musica viaggi e quant’altro ha consolidato il suo status di luogo dove andare per avere intrattenimento online. All’inizio del 2021, alcuni streamer che trasmettevano seduti in vasche idromassaggio e indossavano costumi da bagno hanno portato a una divisione nella fanbase, con una parte della community che affermava che questa tendenza potesse allontanare il pubblico dagli streamer “legittimi”
Inoltre, c’è stata controversia sull’esistenza di flussi di gioco d’azzardo online con streamer del valore di milioni di dollari che possono potenzialmente introdurre individui vulnerabili ad attività che creano dipendenza. Gli streamer sono stati banditi per aver violato i termini di servizio in vari modi, ma gli utenti hanno affermato che i divieti non sono sempre stati coerenti e riflettevano quale fosse l’infrazione. Come detto, situazione complessa.