Bomb Squad: ecco il nuovo thriller con Mel Gibson [Recensione]

Bomb Squad, ecco la nostra recensione del nuovo action thriller su Amazon Prime Video, con protagonisti Mel Gibson e Kevin Dillon.

Bomb Squad
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Bomb Squad è un nuovo thriller d’azione presente nel catalogo di Amazon Prime Video. La pellicola diretta da James Cullen Bressack vede tra i protagonisti Mel Gibson, Kevin Dillon e Shannen Doherty. Il titolo originale del film è Hot Seat. Un cyber thriller che fa leva su molti elementi stereotipati, cercando di fare breccia su fan nostalgici. Tutto sommato una pellicola di cui non ne sentivamo troppo il bisogno.

Bomb Squad, il trailer

Il trailer ufficiale in lingua originale del film con Kevin Dillon e Mel Gibson

Bomb Squad, il cast

Kevin Dillon nei panni di Orlando Friar
Mel Gibson nei panni di Wallace Reed
Shannen Doherty nei panni del Capitano Pam Connelly
Michael Welch nei panni di Enzo
Eddie Steeples nei panni di Jackson
Lydia Hull nei panni di Kim
Sam Asghari nei panni del Sergente Tobias
Kate Katzman nei panni di Ava
Anna Harr nei panni di Zoey

Bomb Squad, la trama (No spoiler)

Orlando Friar (Kevin Dillon) è un ex hacker che sta cercando di redimersi da alcuni errori passati. Un giorno, mentre è a lavoro, viene contattato da un losco individuo che lo minaccerà di farlo saltare in aria se non commetterà alcune violazioni informatiche finalizzate nel commettere frodi fiscali. Wallace Reed (Mel Gibson), un artificiere esperto, cercherà di salvarlo ad ogni costo.

Bomb Squad
Kevin Dillon in una scena del film Bomb Squad nei panni di Orlando Friar

Bomb Squad, la recensione

Rivedere Mel Gibson in un film d’azione con una struttura da thriller moderno, era sicuramente una cosa che mancava da tempo. Purtroppo chi doveva sviluppare e confezionare il lavoro corale nella realizzazione del film ha mancato l’appuntamento. Un vero peccato perché la storia presenta anche degli spunti interessanti inizialmente, stessa cosa non si può dire del prodotto finito che poi è stato consegnato al pubblico che ne ha fruito.

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L’ ambientazione di base ricorda alcuni dei thriller che hanno ricevuto molto apprezzamento negli ultimi anni, ovvero un protagonista bloccato in una situazione di pericolo e una controparte cattiva che lo tiene in pugno ricattandolo, ma di cui sentiamo solo la voce, senza mai vederlo. É doveroso citare, giusto per capire, pellicole molto apprezzate come In linea con l’assassino (con due magnifici Colin Farrell e Kiefer Sutherland) o Saw l’enigmista nella maggior parte delle sue versioni.

In Bomb Squad c’è la sensazione di già visto, ma ci si trova un po’ disorientati dal fatto che il cattivo non esprime troppo chiaramente le motivazioni che lo spingono a compiere le azioni che muovono il film (le rivelerà nel finale, quando svelerà la sua identità, ma risulterà il tutto molto forzato). La narrazione prosegue comunque lenta e quasi nella totalità delle scene infonde un senso di scontato che mette in condizione di chi guarda di sapere già quello che sta per accadere.

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Ci si sente presi in giro in diverse scene, perché il protagonista ha le soluzioni a portata di click, il che infastidisce lo spettatore che non riesce ad avvertire la suspense perché trova poco plausibile la situazione di difficoltà del protagonista. Insomma, una narrazione piena di buchi di trama, magari segnalateci nei commenti tutti quelli che riuscite a trovare.

Bomb  Squad
Mel Gibson nei panni di Wallace Reed in una scena di Bomb Squad

La recitazione degli attori convince, senza dubbio fa piacere rivedere Mel Gibson in un action movie, genere che lo ha reso celebre negli anni ottanta con l’iconica serie Arma Letale. Anche Kevin Dillon offre una buona performance. In più troviamo Shannen Doherty (l’indimenticabile Brenda Walsh di Beverly Hills 90210) che nonostante la malattia che l’ha afflitta da anni, riesce ancora a essere padrona della scena. Uno dei problemi principali del film, che penalizza notevolmente le prove attoriali è la scrittura dei dialoghi. Risultano finti, artefatti, intrisi di parolacce inutili e in troppe scene didascalici circa la messa in scena. A completare il disastro ci pensano anche una fotografia piatta e degli effetti speciali degni di un disaster movie di serie B. Un vero peccato e un’occasione mancata per una storia che poteva essere sviluppata in modo migliore, e per la presenza sprecata di un grande nome come quello di Mel Gibson.

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