Vi ricordate dei Jamiroquai? La band funk/soul che vent’anni fa conquistava le classifiche con Little L? Ecco che fine hanno fatto
I meno giovani di voi si ricorderanno sicuramente dei Jamiroquai, la band inglese nota a cavallo tra anni ’90 e anni ’00 per le sue produzioni soul e funk mescolata a suoni pop e rock in una formula di forte appeal. In particolare l’album A Funk Odyssey (2001) li aveva visti conquistare le classifiche, con singoli come Little L e Love Foolosophy.
In realtà la loro storia è molto più colorata di quanto si potrebbe pensare. Inizialmente detti ad una variante della fusion della acid jazz, comprendevano suoni molto eclettici che andavano dalla disco music anni ’70 ai didjeridoo tradizionali australiani. E il loro successo risale già alla metà degli anni ’90, con singoli celebri come The Return of the Space Cowboy e Virtual Insanity.
Evolvendosi pian piano in un progetto soul funk, la band si è sempre avvalsa della figura carismatica del frontman Jason Key, famoso per i suoi balletti sul palco (e nei video), per i suoi copricapi improbabili e anche per la sua caratteristica voce. Una figura molto nota nella musica di inizio millennio.
Ma, dopo il successo di A Funk Odyssey, che fine hanno fatto? Non sono esattamente scomparsi, e anzi si può contare nella loro storia perlomeno i buoni riscontri ottenuti da Dynamite (2005), album spinto da canzoni come Feels Just Like It Should e Seven Days in Sunny June.
Ed è solo in seguito che la popolarità del gruppo è scemata, complici diverse assenze prolungate e la pubblicazione di due soli album nell’arco degli ultimi quindici anni: Rock Dust Light Star (2010) e Automaton (2017). In realtà entrambi gli album hanno ottenuto delle recensioni positive e anzi figurano tra i più venduti dei rispettivi anni in Italia.
Come mai, allora, dei Jamiroquai non si sente più parlare? Diciamo che si tratta di una band che da sempre può contare su uno zoccolo duro di fan particolarmente tenaci, data anche la proposta musicale non esattamente dedicata a tutti e che richiede una certa conoscenza della musica e un certo orecchio.
Come a dire che non tutti sono in grado di apprezzarli e perciò chi lo fa si rivela poi un seguace particolarmente fedele, anche a distanza di molti anni. Ecco perché nonostante la scarsa attività i Jamiroquai possono sempre contare su un buon successo commerciale. Detto questo, la loro formula suona ormai molto stanca e difficilmente può reggere il confronto con la popolarità degli artisti di oggi.
Lo dimostra il fatto che nel corso degli anni ’10 un solo loro singolo, Cloud 9 (qui sotto), sia riuscito ad ottenere buoni risultati in classifica, mentre nel decennio precedente figuravano ancora tra i nomi più popolari della scena. Insomma, i tempi passano per tutti, c’è poco da fare. E oggi, a che cosa si sta dedicando il complesso?
Per ora il loro ultimo singolo, Superfresh, risale al 2017. Non si sa se al momento sia in progetto qualcosa riguardante un eventuale nuovo album. I tempi sarebbero in effetti maturi per un ritorno della band, magari con una formula e un’immagine rinnovate. Riusciranno Jay Kay e compagni a convincere il loro pubblico una volta di più?
