Se c’è una storia che ritorna in superficie, ogni anno ad Halloween, è quella legata alla leggenda di Sleepy Hollow.
Una leggenda che ha raggiunto il grande pubblico prima con il film d’animazione Disney di fine anni ’40 Le avventure di Ichabod e Mr. Toad, poi con Il mistero di Sleepy Hollow, il film di Tim Burton con Johnny Depp e Christopher Walken.
La leggenda di Sleepy Hollow (traducibile in La Valle Addormentata) racconta la storia di Ichabod Crane che deve affrontare il cavaliere dell’Assia, il famoso cavaliere senza testa.
Questo temibile fantasma cavalca tra le pieghe delle tenebre alla ricerca di una testa che possa sostituire quella che egli ha perso sul campo di battaglia.
Il racconto di Washington Irving, da dove tutto è iniziato
La leggenda di Sleepy Hollow nasce da un racconto dello scrittore Washington Irving del 1820, che ha fatto sì che la leggenda si propagasse come una macchia d’olio in America.
La storia del cavaliere senza testa che trasporta il terrore nel villaggio (che esiste davvero) di Sleepy Hollow è considerato da sempre una delle prime storie di fantasmi degli Stati Uniti e anche una delle più spaventose.
Nel racconto di Irving, Crane viene invitato alla festa di compleanno dell’amata Katrina Van Tassel, dove ascolta racconti di terrore, tra cui anche quello del cavaliere senza testa.
Dopo la festa e con le tracce della storia di fantasmi che lo fa tremare nel freddo, Ichabod cerca di riprendere la strada per casa.
Ma mentre è a cavallo viene inseguito proprio dal fantasma del cavaliere dell’Assia. Il mattino successivo gli abitanti del luogo non trovano altro che il berretto di Crane, vicino a una zucca, che presumibilmente era la testa che il cavaliere usava al posto della propria.
Cosa ha ispirato Irving?
In realtà l’idea di un cavaliere senza testa affonda le proprie radici in un racconto che risale addirittura al Medioevo.
Secondo una storica dell’Historic Hudson Valley, l’ispirazione maggiore di Irving, per la leggenda di Sleepy Hollow è stato The Chase, l’opera di Sir Walter Scott.
Si trattava, in realtà, di una traduzione del poema tedesco The Wild Huntsman, a firma di Gottfried Bürger, basato sulla mitologia norrena. Come racconta la storica Elizabeth Bradley:
Un’altra ispirazione per la leggenda di Sleepy Hollow
Secondo la New York Historical Society, invece, la storia di Irving è tratta da un fatto realmente accaduto.
Secondo quanto riporta la società storica, la leggenda di Sleepy Hollow è legata a un vero soldato dell’Assia che venne decapitato da una palla di cannone intorno alla notte di Halloween del 1776.
Secondo questo racconto, il soldato sarebbe morto e decapitato a seguito della battaglia di White Plains.
Una battaglia, dunque, che si è svolta proprio a White Plains, nella contea di Westchester, nello stato di New York.
Il vero villaggio di Sleepy Hollow si trova ugualmente nella Contea di Westchester, quindi a pochi passi dalla battaglia che avrebbe dato origine alla famosa storia di fantasmi e cavalieri.
D’altra parte lo stesso Irving aveva vissuto in quella zona quando era un adolescente. Nel 1798, infatti, abbandonò New York per cercare di scappare alla febbre gialla.
Perciò lo scrittore potrebbe essere stato facilmente messo a parte della leggenda di Sleepy Hollow nel momento in cui è diventato un abitante di quella parte di mondo.
Il vero Ichabod Crane
Se la figura del Cavaliere Senza Testa può essere interpretato facilmente come un simbolo di un passato che continua a tormentare i vivi, sembra che un certo Ichabod Crane sia veramente esistito.
Si tratta del Colonnello Ichabod B. Crane, un contemporaneo di Irving, che si unì ai Marines nel 1809 per rimanervi per ben 45 anni.
Non ci sono prove che i due si siano mai conosciuti, ma è altresì possibile che Irving abbia letto il suo nome su qualche giornale e si sia lasciato ispirare dalla sua sonorità.
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