Dampyr: La nostra intervista con Stuart Martin e Luke Roberts

Condividi l'articolo

Questo 28 Ottobre è il giorno di Dampyr. Il primo, attesissimo cinecomic del Bonelli Cinematic Universe verrà presentato a Lucca Comics & Games nell’area Movie a cura di QMI, arrivando in contemporanea anche nei cinema italiani con una distribuzione da ben 300 copie a cura di Eagle Pictures, mentre nel resto del mondo il film sarà distribuito da Eagle con Sony.

Il cinecomic diretto da Riccardo Chemello e creato su soggetto dello stesso papà di Dampyr, Maurizio Colombo, colpisce per la grandissima cura formale e la bellezza delle immagini, ma anche per l’interpretazione del cast al completo. Tra loro siamo rimasti particolarmente colpiti dall’intensità di Stuart Martin, co-protagonista del film nella parte di Emil Kurjak.

Dampyr è ambientato negli anni ‘90 nei Balcani, dove è in corso una guerra sanguinosa e crudele, Kurjak è un militare distinto dallo spiccato senso di lealtà, ma anche un uomo che ha visto morire un figlio sotto i suoi occhi e deve ancora affrontare i demoni del passato. 

MZP: La mia prima domanda è per Scott. Il tuo personaggio ha vissuto un grande lutto e nel suo sguardo vediamo chiaramente lo stress post traumatico, il dolore del reduce di guerra. Come hai lavorato per costruire questo personaggio?

Stuart Martin: “Per fortuna quando lavoriamo su un personaggio non dobbiamo aver vissuto le sue stesse esperienze. Il mio lavoro come attore è passare attraverso l’immaginazione e connettere i sentimenti del personaggio con quelli della tua vita. Ho una famiglia quindi riuscivo ad immaginare cosa Kurjak potesse provare riguardo alla perdita di suo figlio.”

“Siamo stati molto fortunati ad avere un set così fantastico e queste location fantastiche perché hanno dato forma al personaggio. La sensazione fisica del dolore, la sensazione fisica del freddo, la privazione del sonno che provano questi soldati, tutto questo mi ha aiutato a creare Kurjak.”

Con noi sul set c’è anche Luke Roberts, che nel film interpreta Draka, maestro vampiro e padre naturale di Dampyr: un personaggio chiave che già sappiamo avere un ruolo fondamentale nel futuro del Bonelli Cinematic Universe.

Luke Roberts: “Quando riesci a percepire lo stato fisico del personaggio oltre ad immaginare il suo percorso interiore, si vede nella tua interpretazione e si vede sullo schermo. Un attore che ha davvero freddo è diverso da uno che sta interpretando la sensazione del freddo.“

Dampyr: L’importanza delle location in Transilvania

MZP: In conferenza stampa ci avete detto che per voi è stato importante non dover recitare in studio di fronte a un green screen ma trovarvi in location, nei Balcani e in particolare in Transilvania per girare Dampyr.

Stuart Martin: “Come attore sono stato molto fortunato, mi è capitato raramente di dover recitare con il green screen. Per questo film abbiamo dovuto girare in studio una sola scena con Frida Gustavsson e Wade Briggs (gli interpreti di Dampyr e della vampira Tesla NDR) e ci siamo subito detti quanto fosse più difficile.“

“Con il green screen devi immaginare tutto e hai sempre la sensazione di essere meno autentico. Per questo film ho girato in Romania e in Serbia, essere circondato da tanti brillanti attori rumeni che interpretavano i miei soldati creava un’atmosfera particolare e rendeva tutto molto più credibile anche per me in prima persona.” 

Luke Roberts: “Mi è molto piaciuto essere in Romania per girare il film perché credo sia una realtà profondamente connessa con il passato di Draka. A volte come attore ho la sensazione di dovermi guadagnare il diritto di interpretare un personaggio e trovarsi nel giusto ambiente di permette di assorbire le giuste vibrazioni.”

“Per questo film ho dovuto effettivamente girare una scena in studio con il green screen ed è stata un’esperienza interessante. Per la sequenza iniziale infatti mi trovavo su un cavallo meccanico d’acciaio, avevo un fantastico stunt con un gigante bastone che serviva per azionare il marchingegno e far sì che sembrasse davvero un cavallo.”

“Anche qui la parte rumena della troupe è stata molto importante per dare verità alla scena. E sul set c’era sempre questo ‘entusiasmo italiano’ che arrivava dalla produzione, un elemento vincente. Mi piace trovarmi in terra straniera, soprattutto se è la terra giusta.”

Per apprezzare tutta la decadente bellezza delle location e soprattutto l’interpretazione dei nostri Stuart Martin e Luke Roberts, non vi resta che andare al cinema. Dampyr vi aspetta in sala da questo 28 Ottobre.

Dampyr: Trailer ufficiale italiano