Nella saga di Harry Potter, come sappiamo, il Preside di Hogwarts Albus Silente è stato interpretato da due attori diversi. Nei primi due film infatti a dare vita al grande mago fu Richard Harris. Tuttavia nel 2002 dopo che gli fu diagnosticata la malattia di Hodgkin morì mentre era ricoverato in ospedale per una polmonite. Dunque la produzione dopo questa perdita dovette trovare il sostituto adatto a interpretare Silente nei rimanenti 6 film. Il primo nome sul taccuino di Warner Bros fu Ian McKellen. Tuttavia il grande attore volto di Gandalf ne Il Signore degli Anelli rifiutò quel ruolo a causa di quello che Harris pensava di lui.
Poco prima di morire infatti l’attore ebbe parole non lusinghiere nei confronti sia di McKellen che di Kenneth Branagh e Derek Jacobi che definì tecnicamente brillanti ma privi di passione. Parlando con la BBC, McKellen ha spiegato che non aveva intenzione di prendere un ruolo in precedenza appartenuto ad un collega che non lo stimava.
Quando mi hanno chiamato e mi hanno chiesto se fossi stato interessato a recitare nei film di Harry Potter, non hanno detto quale parte. Ho capito cosa stavano pensando e non potevo prendere il posto di un attore che so non mi apprezzava. Lui ha interpretato Silente, il mago. Io ho interpretato il vero mago – ha detto con tono scherzoso McKellen riferendosi ovviamente a Gandalf.
Dopo la morte di Harris nel 2002 la sua famiglia voleva che fosse il suo amico di sempre Peter O’Toole ad assumere il ruolo di Silente. Tuttavia, c’erano preoccupazioni sulla possibilità che il grande attore volto di Lawrence d’Arabia nell’omonimo film del 1962 riuscisse effettivamente a girare gli ultimi sei film, quindi il ruolo è stato infine assegnato a Michael Gambon che, ironia della sorte, è un grande amico di Ian McKellen.
Il volto di Gandalf ha infatti raccontato qualche tempo fa a Times Talks che va spesso a vedere Gambon a teatro. In una di queste visite l’amico gli ha raccontato che è solito firmare con il nome McKellen quando i fan li confondono.
Vado sempre a vedere Michael a teatro – aveva raccontato Ian Mckellen. L’ultima volta, stava recitando in un’opera di Beckett e mentre ci fumavamo insieme una sigaretta insieme dopo lo spettacolo gli ho detto: “Mike, devo chiedertelo. Ti scambiano mai per me? Perché la gente pensa spesso che io sia Silente” e lui mi ha risposto “oh si, ogni volta anche a me la stessa cosa”. Quando gli ho chiesto cosa fa in quei casi mi ha risposto “Firmo semplicemente col tuo nome”
Che ne pensate?