Maneskin, Damiano: “Ho una malformazione alle corde vocali”

Parlando W l’Italia su RTL 102.5 Damiano David, frontman dei Maneskin, ha spiegato di avere una malformazione alle corde vocali

Credits: YouTube/Måneskin - Morirò da Re
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I Maneskin cavalcano un successo che dura ormai da quasi due anni e con l’arrivo del loro ultimo, singolo, The Loneliest, la band romana non sembra volersi fermare. Ospiti del programma W l’Italia su RTL 102.5 per parlare dei due concerti che avranno luogo allo Stadio Olimpico di Roma il 20 luglio 2023 e a San Siro il 24 luglio 2023, i 4 ragazzi hanno risposto ad alcune domande riguardanti la loro vita. Il frontman Damiano David ha in particolare svelato il motivo della sua voce così graffiante.

Le mie corde vocali sono un po’ particolari, fatte come due stanghette, ho una malformazione congenita: ho un buco in mezzo

I Maneskin hanno anche svelato altri aneddoti sulla loro vita, da cosa amano mangiare quando sono in tourneé al rischio corso da Damiano sul set del nuovo video per il singolo, cosa che aveva già accennato il cantante qualche giorno fa.

Per farmi scendere di sotto mi hanno messo dei pesi, ma per le prime due o tre take hanno esagerato con questi pesi e ho pensato che sarei morto sul serio. Non  è stata la cosa più vicina alla morte ma ci sono andato vicino, ma è successo molte volte. Mio padre mi ha salvato almeno un paio di volte, ero un bambino molto attivo

In quell’occasione i 4 avevano parlato nello specifico del significato del loro ultimo brano.

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The Loneliest è un singolo a cui teniamo particolarmente – hano detto i Maneskin. Molto personale, in cui speriamo che tanti possano ritrovarsi. Lo abbiamo suonato per la prima volta a Londra, durante un concerto a sorpresa, e vedere il coinvolgimento dei fan ha significato tanto per noi. Stiamo vivendo un anno frenetico, costantemente in giro per il mondo fra live e festival, in cui stiamo avendo l’opportunità di conoscere tutti i nostri fan, dal Giappone all’America fino all’Europa e non solo. Siamo pronti a continuare la nostra tournée e a pubblicare nuova musica nel 2023

Ha una forte carica emotiva essendo una via di mezzo tra una lettera d’amore, un addio e un testamento. È quel che diresti alle persone a cui vuoi bene quando qualcosa di bello finisce. È un testo importante per noi: esprime un messaggio d’amore universale. La canzone è un modo per superare la mancanza di qualcuno e, in definitiva, la solitudine. Qualcosa che tutti hanno provato in un modo o nell’altro. Si sente la lotta alla nostalgia e al dolore fino al grido d’amore catartico finale. Fare questa canzone è stata un’esperienza di guarigione

È un messaggio universale, universale come l’amore – ha concluso Victoria. Per questo motivo, ti lascia con un’interpretazione libera e aperta. Dice, certo, qualcosa su una partenza, o un addio, un cambiamento, un punto di arrivo, che può portare a una rinascita dentro di sé. Ma pensiamo che questa sia una di quelle esperienze comuni che ognuno incontrerà in modo diverso nel corso della propria vita. Ed è per questo che riteniamo che la canzone possa essere davvero sentita a diversi livelli. Ognuno può dargli la propria interpretazione e significato. Questo è ciò che ci piace davvero

Che ne pensate?

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