Niente eccezioni per le popstar: tutti e sette i membri dei BTS presteranno servizio militare nel loro paese esattamente come le persone “normali”
Il dibattito è rimasto acceso per diverso tempo: anche i BTS, popstar mondiali che alla Corea del Sud stanno portando un enorme prestigio (e un enorme ritorno economico) dovranno fare la leva militare, prevista per tutti gli uomini dai 18 ai 28 anni nel paese? Risposta, dopo infinite discussioni: sì.
Anzi, è stato consentito loro di rimandare pure oltre misura e ora il più anziano della formazione, Jin, che ha 29 anni, è pronto ad iniziare. Non poteva capitare in un momento migliore e anzi in realtà sembra che sia tutto calcolato. In seguito alle voci di uno scioglimento ora pare ci sia in programma di far esordire da solista ciascuno dei famosissimi componenti della band.
A cominciare proprio da Jin, non a caso, che pubblicherà il suo primo singolo alla fine del mese. Poi, a rotazione con il servizio militare si suppone (che dura dai 18 ai 21 mesi), seguiranno probabilmente tutti gli altri. Il piano: riunire la band nel 2025. Una scelta di certo sofferta, che scontenterà i fan e ricorda un po’ il famoso caso di Elvis Presley, spedito di stanza in Germania per diversi mesi.
In questo caso, come in quello, i BTS debbono essere prima di tutto patriottici e la ragione c’è: la Corea del Sud è tecnicamente ancora in guerra con la Corea del Nord dal 1950, dato che un trattato di pace non è mai stato tecnicamente firmato. E la tensione tra i due paesi è spesso alta. In quanto eroi della patria sta anche ai BTS “difenderla”, prima di tutto nel mostrare abnegazione verso di essa.
Fonti: NME, BBC
Continuate a seguirci su LaScimmiaSente