Biancaneve, Rachel Zegler: “Sarà politicamente corretto”

In una recente intervista con Vanity Fair, Rachel Zegler ha parlato del nuovo live action di Biancaneve definendolo politicamente corretto

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Il 22 marzo 2024 arriverà al cinema Biancaneve, nuovo live action Disney, remake dell’omonino film del 1938. A interpretarlo ci saranno Rachel Zeger nei panni della principessa protagonista e Gal Gadot in quelli della Strega Grimilde. Fin da quando il casting è stato annunciato, sul web si è scatenata una polemica riguardante il fatto che un personaggio icononicamente dalla pelle bianchissima fosse interpretato da un’attrice latina e per questo definito “politicamente corretto”. La Zegler in una recente intervista con Vanity Fair, ha parlato di queste critiche mosse al suo film, spiegando la necessità di realizzarlo in questo modo.

La gente sta facendo queste battute sul fatto che la nostra sarà la Biancaneve politicamente corretta. E sì, lo è, perché ce n’era aveva bisogno – ha detto l’attrice. È un cartone animato di 85 anni e la nostra versione è una storia moderna su una giovane donna che ha una funzione oltre al “Un giorno il mio principe verrà”.

A gennaio, la Disney ha dovuto affrontato il problema relativo allla sua gestione dei personaggi dei sette nani dopo che l’attore de Il Trono di Spade Peter Dinklage aveva criticato questo remake live-action.

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C’è molta ipocrisia in questa cosa – aveva detto l’attoreal podcast “WTF” di Marc Maron. Senza offesa per nessuno, ma sono rimasto un po’ sorpreso quando sono stati molto orgogliosi di aver scelto un’attrice latina per il ruolo di Biancaneve. Eppure stanno ancora raccontando la storia di “Biancaneve e i sette nani”. Fate un passo indietro e guardate cosa state facendo. Non ha senso per me

Sei progressista in un certo senso, ma poi stai ancora realizzando quella fottuta storia arretrata su sette nani che vivono insieme in una grotta, che cazzo stai facendo, amico? Non ho fatto abbastanza per la nostra causa? Immagino di non essere abbastanza forte. Non so quale studio sia, ma ne erano così orgogliosi. Massimo amore e rispetto per l’attrice e tutte le persone che pensavano di fare la cosa giusta. Ma io mi chiedo: “Cosa state facendo?”

In una dichiarazione successiva a queste parole, un portavoce della Disney aveva detto a The Hollywood Reporter di aver assunto consulenti, con lo studio che avrebbe reimmaginato i personaggi dei nani.

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Per evitare di rafforzare gli stereotipi del film d’animazione originale, stiamo adottando un approccio diverso con questi sette personaggi e ci siamo consultati con i membri della comunità del nanismo. Non vediamo l’ora di condividere di più mentre il film entra in produzione dopo un lungo periodo di sviluppo

Che ne pensate?