Macy ricorda Hoffman: “Ora mi rendo conto, stava soffrendo”

Parlando con Vulture William H. Macy ha ricordato Philip Seymour Hoffman, attore con cui ha lavorato in Boogie Nights

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Sono passati otto anni dalla tragica morte di Philip Seymour Hoffman, uno dei più grandi attori della sua generazione. Tuttavia il suo immenso talento continua a rimanere vivo nel cuore di chi l’ha conosciuto e ha condiviso il set con lui. William H. Macy ad esempio, che ha lavorato con lui in Boogie Nights di Paul Thomas Anderson, ha ricordato l’amico durante una recente intervista con Vulture.

Era il migliore di noi, non è mai stato cattivo – ha detto. E non so se solo perchè ora mi sto guardando indietro, ma ora mi rendo conto che stava soffrendo. Penso che il peso della vita sia stato più opprimente per Phil che per le altre persone.

Macy ha poi ricordato che i due attori una volta si sono trovati a discutere su uno degli argomenti preferiti di Hollywood: la recitazione metodica. E sebbene fossero in disaccordo, la discussione ha aiutato l’attore di Shameless a capire quanto fosse sensibile il collega e amico.

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Eravamo insieme a un panel, credo, al Sundance con Hollywood, Vermont, e qualcuno ci ha chiesto di parlare della nostra preparazione. Io non mi preparo molto, tutto ciò di cui ho bisogno è nella sceneggiatura. Il personaggio è uno scherzo che giochiamo al pubblico: non devi vivere il personaggio. Non è recitare, è una malattia mentale. 

E Phil non era d’accordo. Ha detto: “No, penso che ci siano cose che puoi fare per entrare nel mondo del personaggio. Qualunque cosa stia succedendo, devi trovarla in te stesso, e penso che tu debba immergerti in questo mondo”. Siamo andati avanti per un po’, è stata una conversazione interessante, e poi all’improvviso ho capito: “Cosa gli sto dicendo?” Ho detto: “Qualunque cosa tu faccia sei fottutamente brillante tutto il tempo” e lui ha detto: “Grazie, e penso che anche tu lo sia, indipendentemente da quello che dici”. Ma è solo un piccolo esempio per capire quanto profondamente sentiva le cose.

Nonosntate i molti anni passati Macy si ritrova ancora a pensare all’affascinante interpretazione di Hoffman nel film di Paul Thomas Anderson.

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Penso a lui in Boogie Nights quando si presenta con quei vestiti troppo piccoli e tiene gli appunti vicino al petto e sta masticando la matita quando cerca di flirtare con Dirk Diggler: è straziante. E non l’ho mai più visto interpretare quel personaggio. Da quel momento in poi, ha interpretato personaggi molto più forti. E non credo che ci sia qualcosa che non poteva fare.

Ci manchi Philip.