Fin dal suo arrivo nelle sale nel 2003, Kill Bill di Quentin Tarantino ha sempre fatto molto parlare di sè, sia per la sua rappresentazione dei personaggi che per alcune scelte di sceneggiatura. In particolare è sempre stato al centro delle polemiche il personaggio di O-Ren Ishii, interpretato da Lucy Liu, a causa della sua forte somiglianza con lo stereotipo della Dragon Lady, ossia donne asiatiche forti, ingannevoli, prepotenti, misteriose e spesso sessualmente seducenti. L’ultima a parlare di questa problematica è stata Meghan Markle nel suo podcast Archetypes. La moglie del principe Henry ha infatti spiegato che film come Kill Bill o anche Austin Powers rafforzino una visione tossica della donna asiatica.
Film come Austin Powers e Kill Bill presentavano questi personaggi di donne asiatiche spesso troppo sessualizzate o aggressive – ha detto la Markle. E non sono solo questi due esempi, ce ne sono molti altri. Questo stereotipo è penetrato in gran parte del nostro intrattenimento. Ma questo stereotipo tossico delle donne di origine asiatica, non finisce solo una volta che finisocno i titoli di coda