Blonde è il nuovo film Netflix diretto da Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Cogan – Killing Them Softly) con la sceneggiatura ad opera dello stesso autore. La realizzazione, presentata in anteprima, in concorso, alla 79esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è interamente dedicata alla vita di Marilyn Monroe che ha il volto di Ana de Armas (Blade Runner 2049, The Gray Man).
Blonde, che è stato accolto al Lido con una standing ovation di 14 minuti (mentre su Rotten Tomatoes ha un punteggio piuttosto basso), è ispirato in particolare all’omonimo romanzo del 1999 scritto da Joyce Carol Oates, prolifica scrittrice, poetessa, drammaturga e accademia americana. Proprio l’artista, di recente, sul suo profilo Twitter, ha parlato dell’opera, sottolineando che sicuramente non è stata pensata per un pubblico ampio, ma che è comunque molto interessante.
“Penso che sia una brillante opera d’arte cinematografica ovviamente non per tutti. Sorprendente che in un’era post #MeToo la cruda esposizione della predazione sessuale a Hollywood sia stata interpretata come “sfruttamento”. Sicuramente Andrew Dominik intendeva raccontare sinceramente la storia di Norma Jeane”.
Non c’è dubbio che la scrittrice abbia colto un punto fondamentale: Blonde è un progetto cinematografico davvero molto divisivo sia per la critica che per gli spettatori tra chi lo ha definito un coraggioso capolavoro e chi, invece, ha messo in evidenza le continue reiterazioni di scene sessualmente esplicite che hanno fatto discutere. Il titolo, prodotto dalla Plan B Entertainment di Brad Pitt, vede un cast composto anche da Adrien Brody nella parte di Arthur Miller, Bobby Cannavale che presta il volto a Joe DiMaggio, Julianne Nicholson che incarna Gladys Pearl Baker e molti altri. Il film è arrivato direttamente su Netflix il 28 settembre 2022 in tutti i paesi in cui il servizio streaming è disponibile.