Anna Frank e Il diario segreto. Intervista al regista Ari Folman

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Tra le migliori novità al cinema ad Ottobre c’è il nuovo film di animazione dal regista di Valzer con Bashir, Ari Folman: Anna Frank e Il diario segreto. Qui trovate la nostra recensione. Nel frattempo noi abbiamo incontrato il regista israeliano a Roma ed ecco come ci ha raccontato la sua visione e la lavorazione del film.

Anna Frank e Il Diario segreto: Un film dedicato a tutti i bambini rifugiati

MZP: Anzitutto grazie per questo magnifico film. Anna Frank e Il diario segreto è dedicato ai tuoi genitori ma anche ai 17 milioni di bambini del mondo che in questo momento si trovano in condizioni di rifugiati. Il messaggio del tuo film è rivedere Anna negli occhi, lo sguardo di tutti questi bambini, come per altro faceva suo padre?

Ari Folman: L’eredità di Otto Frank è l’idea di creare compassione attraverso la storia di Anna nei confronti di qualsiasi bambino che si trovi in una zona di guerra e abbia bisogno di essere salvato. Cerco certamente di proseguire questa sua eredità. Questa pietà, questa compassione deve essere rivolta a tutti questi bambini.

Anna Frank e Il diario segreto: Un inedito mix di stop motion, animazione 2D e 3D

MZP: Vorrei farti ora una domanda tecnica sul film. Nel corso della conferenza stampa ci hai detto che si tratta del primo film nella Storia del Cinema di animazione che utilizza personaggi in 2D su fondali in 3D. In particolare credo la sequenza finale sia di una bellezza impressionante.

Come hai realizzato questa sequenza, dove c’è una grande folla eppure ogni singola persona sembra animata come una singola entità, e ogni singola persona sullo schermo sembra muoversi letteralmente come fosse una cosa viva?

Ari Folman: La risposta è semplicemente: un lavoro folle! Ero praticamente ossessionato da quella sequenza e volevo che riuscisse perfettamente, non ero mai veramente soddisfatto. Abbiamo lavorato nel dettaglio su ogni singolo personaggio. La folla, la gente sui tetti, non mi bastava mai.

Volevo che fosse qualcosa di vero, reale, qualcosa che le persone avrebbero creduto. Solo per la sequenza finale abbiamo impiegato mesi e mesi di lavoro.

Anna Frank e Il diario segreto: Kitty è la protagonista del film

MZP: La protagonista del film è Kitty, l’amica immaginaria di Anna Frank, cui il suo diario è dedicato. Sempre in conferenza stampa ci hai detto che volevi fosse il personaggio di una fiaba. Come ti è venuta questa idea?

Ari Folman: Ho letto il diario di Anna Frank circa trenta volte ed a un certo punto mi sono reso conto che si trattava praticamente di un manuale per disegnare Kitty. Quindi l’idea arriva direttamente dal diario. Quando Anna descrive la sua amica immaginaria lo fa in maniera minuziosa e dettagliata.

In quella parte descrittiva c’era già praticamente tutto, il sorriso, le labbra, gli occhi, come si muoveva, come parlava, che tipo di carattere avesse Kitty. Io ho aggiunto solamente i capelli rossi e ho trasposto il personaggio nel film. E quando ho visto il personaggio animato da Lena Copperman mi sono detto che era lei la narratrice nel film.

MZP: Ultimissima domanda. In conferenza stampa ci hai anche anticipato che il tuo prossimo film sarà dedicato all’Ucraina. Puoi dirci qualcosa in più?

Ari Folman: Sì il mio prossimo film è l’adattamento della magnifica graphic novel Death and The Penguin del grandissimo Andrey Kurkov (inedito in Italia N.D.R.).

Il fumetto è ambientato all’inizio egli anni ’90 e raccolta il collasso del Comunismo. Il mio adattamento è un mix di passato e presente, dal crollo del Comunismo ai giorni nostri, compresa l’invasione russa.

Si tratta di una dark commedy, ha un lato ovviamente oscuro ma anche dei toni più leggeri, da commedia. Credo ora sia il momento di dedicarmi anche a degli argomenti più divertenti.

La nostra intervista finisce qui, invitandovi naturalmente a non perdere questo magnifico film di animazione: Anna Frank e Il diario segreto, una avvincente fiaba ma anche uno sguardo del tutto inedito sulla storia di Anna, la sua vita, ma soprattutto la sua eredità per il mondo di oggi.