Ci sono canzoni che durano in eterno. Letteralmente. E altre che mettono sempre a dura prova l’ascoltatore. Qual è la canzone più lunga che avete mai avuto il coraggio di ascoltare? Si trova tra queste?
Secondo il Guinness World Record, la canzone più lunga mai registrata è un brano di un tale Prana Kishore Bommireddipalli, che nonostante il cognome indo-pakistano viene da Nashville, in Tennesse. Il pezzo è stato registrato il (a partire dal, cioè) 21 agosto 2021 e si intitola Secret Sounds of Sacred Sanskrit.
Inutile dire che si tratta di musica meditativa, del genere che farebbe la gioia di un George Harrison. Su YouTube trovate la composizione divisa in 26 volumi (qui sotto il primo). Nel caso voleste ascoltarla tutta di fila, sappiate che dura 108 ore, 54 minuti e 29 secondi. Sarebbe a dire, circa quattro giorni e mezzo.
Va sicuramente citata, però, anche la “canzone” sperimentale del gruppo avant-garde Bull of Heaven. A metà tra presa in giro ed assurdo tentativo scientifico, questa composizione dura cinquantamila ore, cioè più di cinque anni. Rileggete la frase precedente: avete capito bene. Qui sotto sempre su YouTube la prima parte… su duecentomila.
La composizione è stata pubblicata nel 2010 e il motivo per il quale probabilmente non è stata presa in considerazione dal Guinness sta nel fatto che, come possiamo sentire, si tratta praticamente di un brano drone infinito, praticamente programmato. Non, come nel caso di Bommireddipalli, di una canzone con una struttura, un senso e un messaggio.
Passiamo poi agli incatalogabili Flaming Lips, che nel 2011 hanno pubblicato una canzone della durata di 24 ore (1440 minuti), dal titolo 7 Skies H3. In realtà si tratta di sette grandi pezzi accorpati tra loro con una precisione e un’ambizione impressionante. Se volete la versione “breve”, su cd è stato pubblicato un condensato di soli 50 minuti.
Spostiamoci in un’altra direzione parlando di una composizione di Jem Finer che sta suonando tuttora, senza interruzioni, in un faro in Gran Bretagna. Si intitola Long Player e la si può sentire fin dal 1999. Naturalmente si tratta di un brano ambient, strutturato per non ripetersi mai in maniera uguale. E continuerà a suonare, attenzione, per tutto il resto del millennio: fino al 2999.
Detto questo, uno potrebbe domandarsi: d’accordo, ma questi sono tutti più che altro esperimenti scientifici o brani destinati a un pubblico particolare. Qual è la canzone “commerciale” più lunga mai registrata, cioè rispondente a generi che conosciamo quali jazz, rock o pop? Cerchiamo di rispondere.
Come sappiamo moltissime band, specialmente tra anni ’60 e ’70 (ma anche oggi) hanno sovente realizzato brani della durata di anche mezz’ora o più. Per esempio Thick as a Brick dei Jethro Tull dura, per intero, 43 minuti. Delirium Cordia, una composizione metal sperimentale dei Fantomas (band di Mike Patton) arriva a 74 minuti ininiterrotti.
Sono poi popolari diversi brani molto lunghi dei Pink Floyd, da Atom Heart Mother (23 minuti) a Shine on You Crazy Diamond (26 minuti, parti 1 e 2 unite). Ultimamente, anche se fa parecchio sorridere al confronto, ha fatto molto parlare di sé la composizione All Too Well di Taylor Swift, allungata a 10 minuti nella nuova versione dell’album Red prodotta dall’artista nel 2022.
Arrivando infine alla canzone più lunga di maggior successo “commerciale” andiamo dai buoni vecchi Tool e parliamo di Fear Inoculum, la title track del loro tanto sospirato ritorno nel 2019. Il singolo, della durata di 10 minuti, è entrato persino nella Billboard Hot 100. E questo è più o meno quanto. Voi conoscete canzoni più lunghe di queste? Segnalatecele nei commenti!